Quell’espulsione non ci convince: caos CALCIOSCOMMESSE | Chiesta la squalifica dell’attaccante

Pallone Serie A

Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Bisognerà fare degli accertamenti.

Il tema del calcioscommesse continua a rappresentare una delle pagine più delicate del calcio italiano e internazionale. Non si tratta soltanto di una violazione delle regole sportive, ma di un vero e proprio tradimento verso la credibilità del gioco e la fiducia dei tifosi. Quando un calciatore scommette su eventi che lo vedono protagonista, si crea un evidente conflitto d’interesse che mina l’integrità delle competizioni.

Le federazioni calcistiche e la FIFA hanno introdotto regolamenti molto rigidi per prevenire e punire questi comportamenti. In Italia, il Codice di Giustizia Sportiva prevede squalifiche pesanti per chiunque venga riconosciuto colpevole di scommesse su partite di calcio, con sanzioni che possono arrivare a diversi anni di stop e multe significative. In casi estremi, la recidiva può comportare la radiazione.

Non solo i calciatori, ma anche dirigenti, allenatori e membri degli staff sono soggetti a controlli serrati. Le procure federali collaborano spesso con le autorità giudiziarie per incrociare i dati e scoprire eventuali anomalie nei flussi di gioco. Le inchieste recenti hanno mostrato quanto sia difficile estirpare del tutto questo fenomeno, che si alimenta attraverso piattaforme online e circuiti clandestini.

Oltre alla dimensione disciplinare, le sanzioni hanno anche un forte impatto sull’immagine dei club coinvolti. Una squadra che perde il proprio capitano o un titolare per squalifica subisce un danno sportivo e reputazionale enorme. Per questo la lotta al calcioscommesse è considerata una priorità: difendere la trasparenza significa proteggere non solo le regole del gioco, ma anche la passione dei tifosi.

Il caso si allarga

Giuseppe Sibilli continua a essere al centro delle attenzioni giudiziarie. L’attaccante del Bari è finito sotto indagine per presunte scommesse sportive che avrebbe effettuato negli ultimi anni. La Procura Federale ha aperto un fascicolo, al momento riservato, per chiarire l’entità delle accuse. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Sibilli avrebbe puntato su siti legali pur essendo tesserato con il Bari, comportamento comunque vietato dai regolamenti federali. L’inchiesta nasce dalla Procura della Repubblica di Bari, inizialmente concentrata su un episodio che riguardava Nicola Bellomo e il suo cartellino rosso durante il playout contro la Ternana nel 2023/24.

Archiviata quella vicenda, l’attenzione degli inquirenti si è spostata proprio su Sibilli e sulle sue presunte scommesse, che avrebbero riguardato anche incontri di calcio e tennis. Pur non configurandosi reati penali, il comportamento del giocatore resta sotto la lente della giustizia sportiva, che applica regole molto più severe.

Sibilli
Sibilli – fonte lapresse – ilovepalermocalcio

Rischio deferimento e possibili scenari

Dopo aver ascoltato l’attaccante biancorosso, la Procura Federale sta valutando il deferimento, ipotesi che sembra sempre più probabile. Una delle strade percorribili dalla difesa potrebbe essere quella del patteggiamento, sul modello di quanto accaduto con Nicolò Fagioli, per ridurre al minimo le conseguenze.

Tuttavia, l’ipotesi di una squalifica appare concreta e rischia di pesare molto sul futuro professionale di Sibilli. Il Bari e i suoi tifosi restano in attesa di sviluppi, consapevoli che la vicenda potrebbe avere ripercussioni importanti anche a livello sportivo.