L’inizio dell’anno scolastico a Marsiglia è stato segnato da un episodio inquietante. Per tre giorni consecutivi, Dianbobo Baldé, ex difensore guineano del Celtic Glasgow, si è presentato davanti ai cancelli dell’école primaire des Accates, spaventando genitori e bambini. L’ex calciatore pronunciava frasi sconnesse in una lingua straniera e parlava di una “missione prima della morte”, lasciando tutti nello sgomento.

Arresto e ricovero psichiatrico

La situazione è degenerata al punto che un genitore, preso dal panico, lo avrebbe persino investito con l’auto e colpito con un pugno, senza però procurargli gravi conseguenze. Il personale scolastico, allarmato, ha allertato le forze dell’ordine: Baldé è stato fermato e condotto all’ospedale di Marsiglia, dove è stato ricoverato in un reparto psichiatrico per valutarne le condizioni di salute mentale. La sicurezza della scuola è stata rafforzata con l’intervento della polizia municipale.

Le testimonianze

Come riporta La Provence, l’ex difensore stazionava davanti all’ingresso con le braccia aperte, mormorando parole incomprensibili mentre gli alunni entravano a scuola. I genitori, impauriti, hanno documentato la scena con foto e video, denunciando l’assurdità di una presenza così ingombrante e inspiegabile. Per giorni l’atmosfera davanti alla scuola è stata di forte tensione, fino all’intervento definitivo delle autorità.

Chi era Bobo Baldé in campo

Nato a Marsiglia nel 1975 ma nazionale della Guinea, Bobo Baldé è stato uno dei difensori più rappresentativi del Celtic, con cui ha disputato oltre 200 partite tra fine anni Novanta e Duemila, vincendo dieci trofei e arrivando fino alla finale di Coppa UEFA del 2003 contro il Porto di Mourinho. Cresciuto calcisticamente in Francia con Cannes e Tolosa, ha poi chiuso la carriera tra Arles-Avignon e Créteil. Con la maglia della Guinea ha collezionato più di 50 presenze, partecipando a diverse edizioni della Coppa d’Africa.