Repubblica: “Inzaghi, 50 giorni per trasformare il Palermo: entusiasmo ritrovato e città già nel cuore”
Cinquanta giorni per cambiare volto al Palermo. Pippo Inzaghi ha impiegato poco più di un mese e mezzo per rivoltare la squadra e l’ambiente, restituendo fiducia e entusiasmo a una piazza che aveva perso passione. Come racconta Valerio Tripi su Repubblica Palermo, i fischi, le contestazioni e gli spalti vuoti al Barbera sono già un ricordo: oggi il tecnico rosanero è acclamato a gran voce alla lettura delle formazioni, segno che è entrato nel cuore della tifoseria.
E dire che lo stesso Inzaghi, il giorno della presentazione al Barbera, aveva voluto frenare gli entusiasmi: «Non ho ancora fatto niente, quell’affetto me lo dovrò meritare». Oggi, come scrive Tripi su Repubblica Palermo, i primi risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’allenatore ha ridato serenità a calciatori che l’anno scorso avevano paura anche di tentare un passaggio semplice. Un esempio è Filippo Ranocchia, oggi capace di rincorrere avversari e non mollare mai, segnale di una crescita mentale e caratteriale.
«Speravo che fossimo già a buon punto — ha dichiarato Inzaghi — ma siamo molto più avanti rispetto a quello che mi aspettavo. La strada è tracciata, non dobbiamo fermarci», riporta Tripi su Repubblica Palermo. La rivoluzione non è solo tecnica: è anche ambientale. Inzaghi ha restituito coraggio ai suoi giocatori e serenità a un gruppo che oggi appare coeso e consapevole.
Accanto al calcio c’è la vita privata. A Palermo Inzaghi vive in centro con la moglie Angela Robusti, wedding planner, e i figli Edoardo (4 anni) ed Emilia (2). Angela ha raccontato sui social il suo primo impatto con la città: «Era da tempo che non vedevo così tanta bellezza in così poca terra, grazie Palermo per avermi emozionata», scriveva sotto una foto accanto al carro di Santa Rosalia. Pippo, invece, resta più sobrio su Instagram, dove ha condiviso soltanto il video del piccolo Edo in maglia rosanero, con il numero 9 sulle spalle, autore di un gol sotto la curva nord dopo la gara con la Reggiana.
Tripi, sulle pagine di Repubblica Palermo, racconta anche i primi passi di Inzaghi nella città: una cena di pesce a Mondello con lo staff e il ds Carlo Osti, passeggiate sotto le magnolie della borgata marinara e la scoperta di angoli nascosti della costa. Nei prossimi giorni è attesa la visita dei genitori Giancarlo e Marina, ma il tecnico si gode intanto la nuova quotidianità tra calcio, famiglia e un legame con Palermo che cresce giorno dopo giorno.
