Corriere dello Sport: “Pohjanpalo subito decisivo, il Barbera si gode anche Corona”

Un gol da centravanti vero per aprire il campionato e raggiungere subito la doppia cifra in maglia rosanero. Joel Pohjanpalo si è preso la scena al debutto stagionale contro la Reggiana, confermandosi il terminale offensivo più temuto del Palermo. Come evidenzia Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il finlandese non ha inciso soltanto con lo splendido stacco di testa che ha sbloccato la gara, ma con tutta una serie di giocate che hanno esaltato lo sviluppo tattico della squadra di Inzaghi.

Il “vichingo” non resta fermo ad aspettare la palla, ma viene incontro, gioca di sponda e apre il campo: lo ha fatto nell’azione del gol annullato a Brunori e lo ha ripetuto nell’azione del raddoppio, nato da una sua apertura sulla fascia che ha avviato lo scambio Pierozzi-Segre. «Il bomber si fa sentire quando conta davvero», sottolinea Vannini sulle pagine del Corriere dello Sport, ricordando come nel precampionato qualcuno avesse storto il naso per la sua scarsa vena realizzativa.

In realtà, le qualità sotto porta non sono mai state in discussione. Sabato solo le parate del giovane Motta gli hanno negato la doppietta. «Un gol bellissimo, da centravanti di razza», rimarca ancora Vannini nel Corriere dello Sport. E non è un caso se nella scorsa stagione Pohjanpalo sia stato il miglior marcatore sia con il Venezia (6 reti prima di partire a gennaio) che con il Palermo (9 reti, in coabitazione con Brunori).

Accanto a lui cresce un altro protagonista: Giacomo Corona. Il classe 2004, subentrato al finlandese nel finale tra gli applausi del Barbera, ha mostrato qualità da perfetto vice Joel. Vannini sottolinea sul Corriere dello Sport come il tecnico Inzaghi abbia voluto fortemente confermare il giovane attaccante, respingendo le sirene di altre società. Per Corona, all’esordio in Serie B dopo aver già assaggiato la A con l’Empoli e la C con i rosa di Filippi, si apre ora un percorso di crescita accanto a un maestro come Pohjanpalo.

Il presente parla finlandese, il futuro ha il volto di un palermitano: il Palermo si gode due armi in attacco che possono rivelarsi decisive lungo tutta la stagione.