Gazzetta dello Sport: “Serie B, i nodi del mercato. Quale portiere per il Palermo?”

Parole d’ordine: vendere sì, svendere mai. A meno di sei giorni dalla scadenza inderogabile del 31 luglio, i club con un monte ingaggi oltre i 9 milioni dovranno rientrare nei parametri o fornire garanzie finanziarie pari al 40% dell’eccedenza. Una corsa contro il tempo che coinvolge in primis la Sampdoria, la cui situazione è tra le più delicate dell’intera Serie B.

Come riportano Grimaldi e Scognamiglio su La Gazzetta dello Sport, il monte ingaggi blucerchiato oscilla tra i 17 e i 18 milioni: quasi il doppio del limite consentito. In attesa dell’iniezione da 25 milioni promessa dal patron Tey entro fine mese, il club ha il mercato bloccato e non potrà tesserare nuovi giocatori se prima non registra uscite rilevanti.

Coda e Tutino osservati speciali
Sotto la lente del CEO Fredberg e del DS Mancini ci sono i due attaccanti di punta, Coda e Tutino. Quest’ultimo potrebbe rientrare nel progetto tattico di Donati, che lo sta valutando da vicino in ritiro a Ponte di Legno. Coda, però, ha cominciato la preparazione in grande stile e al momento resta un profilo difficile da sostituire, sia per rendimento che per ingaggio: circa 850 mila euro annui.

Il problema è proprio questo: le offerte scarseggiano e, se arrivano, prevedono formule economicamente svantaggiose. Sarebbe impensabile per la Samp cedere un top player pagando buona parte dello stipendio.

Mercato bloccato, ma si lavora in uscita
Al momento, fino al 31 luglio – salvo eventuali scambi – il club non potrà procedere con nuovi innesti. Donati, intanto, valuta l’intera rosa a disposizione, senza escludere sorprese in extremis.

Sul fronte difesa, resta in sospeso la situazione di Giorgio Cittadini: inizialmente vicino allo Spezia, il centrale è finito in una fase di stallo dopo il cambio di condizioni da parte dell’Atalanta. Melissano valuta anche l’innesto in prestito di Alexiou dall’Inter, sulla scia dell’operazione Pio Esposito.

Henderson e gli altri intrecci
Sempre in Serie B, il Bari continua a seguire con interesse Liam Henderson. Il presidente De Laurentiis ha ammesso: «Ci stiamo lavorando». Il centrocampista scozzese, svincolato dopo la retrocessione con l’Empoli, gradirebbe un ritorno al San Nicola.

E a proposito di Bari, il DS Magalini ha fissato i paletti: «Se lui ci dà una mano, noi ci siamo». Intanto, in casa Palermo, Pippo Inzaghi deve ancora sciogliere i dubbi sulla titolarità tra i pali: Gomis è in ballottaggio con profili esperti come Audero (di rientro dal Como) e Joronen (Venezia).

Le retrocesse tra resistenze e sacrifici
Tra le big scese dalla A, l’Empoli ha già effettuato le cessioni più pesanti. Monza e Venezia, invece, attendono di capire quali pedine trattenere. Colpani resta il nome in vetrina per il Monza: piace alla Cremonese, ma Bianco non si rassegna («Farei carte false per tenerlo»).

A Venezia, Giovanni Stroppa spera di non perdere uomini chiave come Idzes e Nicolussi Caviglia, che farebbero la differenza. Ma trattenerli non sarà semplice. Lo stesso Stroppa ammette: «Sarebbe bellissimo, ma sarà dura».

La regola resta sempre la stessa: se si deve vendere, meglio farlo in fretta e bene, per poter poi agire con lucidità sul mercato in entrata.