Vazquez: «Maresca è un predestinato. A Palermo stava sempre con noi argentini»
Dopo il rinnovo ufficiale con la Cremonese, Franco Vazquez si è raccontato in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi anche sul legame con Enzo Maresca, attuale tecnico del Chelsea ed ex compagno ai tempi di Palermo.
«Maresca ai tempi di Palermo stava sempre con noi argentini perché gli piaceva il mate», ha ricordato il fantasista grigiorosso. «Eravamo anche compagni di stanza. Annotava tutto su un taccuino e conosceva i giocatori di tutto il mondo. Un predestinato».
L’ex nazionale italiano ha parlato anche della sua doppia esperienza con le selezioni di Italia e Argentina: «Nessun rimpianto, due grandissime esperienze. In entrambe le nazionali avevo davanti giocatori fortissimi. Fu Conte a portarmi in azzurro poi la cosa non decollò. Lo ritrovai in finale di Europa League quando allenava l’Inter e vincemmo noi. Rivincite? Nessuna, a lui sarò sempre riconoscente».
Una passione per l’Italia che affonda le radici nell’infanzia: «Sin da ragazzino. La domenica, prima della grigliata, tv accesa sulla ‘Giostra del gol’ per vedere la Serie A e il mio idolo Kakà. Ho ancora la sua maglia firmata, me la fece avere Silvestre, mio compagno al Palermo e passato poi al Milan».
Infine, una battuta sul calendario della nuova stagione e sulla sfida inaugurale dei lombardi: «Certo che so dove giocherà la Cremo la prima di campionato, sabato 23 agosto: contro il Milan a San Siro, lo stadio più bello d’Italia. Sono rimasto anche per godermi tutto questo».
