Ultim’ora Nazionale: nuovo c.t. Ufficiale | Cambio in panchina per vincere i gironi di qualificazione
Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Avere un c.t. top è fondamentale per una Nazionale.
Guidare una Nazionale è una delle sfide più complesse e affascinanti del calcio. A differenza dei club, dove l’allenatore può lavorare quotidianamente con i giocatori, un commissario tecnico ha tempo e risorse limitati. Per questo motivo la sua capacità di gestire il gruppo, scegliere le convocazioni giuste e trasmettere idee chiare diventa determinante. Un grande c.t. non solo prepara tatticamente la squadra, ma crea identità e senso di appartenenza.
Il carisma e l’autorevolezza sono altre doti fondamentali. Una Nazionale riunisce calciatori provenienti da club, campionati e culture diverse: solo un tecnico di spessore riesce a compattare lo spogliatoio e a far mettere da parte gli interessi individuali per quelli collettivi. È questo il segreto delle squadre che riescono a superare i limiti tecnici con spirito di gruppo e mentalità vincente.
Un grande c.t. sa anche leggere i momenti della squadra: gestire le pressioni di un Mondiale o di un Europeo richiede lucidità e capacità di prendere decisioni rapide. Le scelte su chi schierare, su come affrontare avversari diversi e sull’adattamento tattico spesso fanno la differenza tra una competizione memorabile e un fallimento.
Il commissario tecnico è anche il volto pubblico della Nazionale. Il suo modo di comunicare con tifosi e media influenza il clima intorno alla squadra. Un c.t. credibile e rispettato accende entusiasmo e fiducia, trasformando le partite in un evento capace di unire un Paese intero dietro ai propri colori.
Vučinić nuovo CT del Montenegro
La nazionale del Montenegro è pronta a inaugurare una nuova era con Mirko Vučinić in panchina. L’ex attaccante, protagonista in Serie A con Lecce, Roma e Juventus, diventerà ufficialmente commissario tecnico venerdì 19 settembre. Per lui si tratta della prima esperienza da allenatore principale, dopo essere entrato nello staff tecnico della nazionale nel gennaio 2022.
Il debutto arriverà nella sosta di ottobre, in occasione della sfida contro le Isole Faroe valida per le qualificazioni ai Mondiali. Inserito nel gruppo L insieme a Croazia, Repubblica Ceca, Isole Faroe e Gibilterra, il Montenegro occupa attualmente la quarta posizione con 6 punti. Vučinić potrà contare anche su giocatori impegnati in Serie A come Krstovic, Adzic e Marusic.

Una carriera da protagonista in Serie A
Il nuovo commissario tecnico porta con sé l’esperienza maturata in un lungo percorso da calciatore in Italia. Arrivato al Lecce nell’estate del 2000, vi è rimasto per sei stagioni prima del trasferimento alla Roma, con cui ha giocato cinque anni di alto livello. Successivamente ha vestito la maglia della Juventus, arricchendo il proprio palmarès.
In totale, Vučinić ha collezionato 305 presenze in Serie A, segnando 96 reti e servendo 51 assist. Sommando tutte le competizioni disputate con i club italiani, le apparizioni diventano 417. Numeri che testimoniano la sua qualità e che oggi rappresentano un bagaglio importante da trasmettere ai giovani talenti montenegrini.
