Il Secolo: “Sampdoria, mercato di gennaio: la lista Mancini. Ci sono Brunori e Gomis del Palermo”

Due punte, un centrocampista, un difensore, un terzino e anche un portiere. La lista della spesa della Sampdoria per il mercato di gennaio è già definita, anche se Lillo Foti ha provato a spostare il focus sul campo: «Da qui al 27 per me contano solo le partite». L’obiettivo minimo resta raccogliere almeno quattro punti tra Padova e Reggiana, ma la sconfitta di Palermo ha confermato come i progressi di gioco e mentalità continuino a scontrarsi con le evidenti carenze della rosa. Un tema centrale nell’analisi di Damiano Basso su Il Secolo XIX di Genova.

Il pensiero, inevitabilmente, corre al mercato che aprirà il 2 gennaio. La pressione sul CEO sport Jesper Fredberg e sul direttore sportivo Andrea Mancini è in costante aumento. Entrambi si sono esposti con la piazza, soprattutto il dirigente danese, parlando apertamente di «mercato aggressivo» e chiarendo che «non basteranno due o tre innesti». Fredberg ha inoltre confermato la disponibilità dell’investitore Joseph Tey a garantire «il budget necessario». Proprio nelle ultime ore, come ricostruisce Damiano Basso su Il Secolo XIX, Tey ha immesso nel club circa cinque milioni di euro per onorare le scadenze federali, tra stipendi arretrati, ritenute e contributi.

Fredberg e Mancini sono a stretto contatto. Il ds ha già preparato una lista di nomi, consapevole che dall’esito di questo campionato – e quindi dal mercato di gennaio – dipenderà anche il suo futuro, con un contratto in scadenza a giugno 2027. In gioco, sottolinea Damiano Basso su Il Secolo XIX, non c’è solo la salvezza sportiva, ma anche la credibilità dirigenziale: il robusto triennale, superiore a quello del contestato Accardi, non rappresenta una garanzia assoluta. Il budget di gennaio, dunque, non va letto come una spesa, ma come un investimento per la sopravvivenza del club.

Prime mosse.
Mancini si è già messo al lavoro, intensificando contatti e incontri con direttori sportivi e procuratori. Per l’attacco, oltre ai nomi già emersi di Manuel De Luca della Cremonese e Giuseppe Caso del Modena, l’attenzione sarebbe focalizzata su un poker: Brunori, Mulattieri, Ambrosino e Johnsen. Brunori, classe 1994, bandiera del Palermo con 76 gol in 175 presenze, non rientra nelle prime scelte di Inzaghi e potrebbe arrivare in prestito, senza opposizioni da parte del club rosanero se non verso una diretta concorrente. Mulattieri, classe 2000, poco utilizzato al Deportivo La Coruña, tornerebbe volentieri in Italia. Ambrosino, classe 2003, ha trovato pochissimo spazio nel Napoli di Conte ma conosce bene la Serie B. Johnsen, norvegese classe 1998, è invece ai margini nella Cremonese, ma in cadetteria ha già dimostrato di fare la differenza. Tutti profili monitorati, come riporta Damiano Basso su Il Secolo XIX.

Fosforo in mezzo.
A centrocampo si cerca un play: Ricci è discontinuo, Henderson adattato. Il sogno resta Salvatore Esposito dello Spezia, reduce da un lungo stop, mentre l’alternativa è Thorir Helgason del Lecce, fuori dalle rotazioni di Di Francesco e con contratto in scadenza. Tra gli altri nomi spuntano anche Alfred Gomis, portiere in uscita dal Palermo, e un esterno sinistro offensivo: piace Dorval del Bari, uno dei pochi a salvarsi in una stagione complicata per i pugliesi. Una strategia ampia e articolata che, come evidenzia ancora Damiano Basso su Il Secolo XIX di Genova, sarà determinante per il destino della Sampdoria.