SALTA la prima panchina in serie A: nemmeno una vittoria | La società ne ha abbastanza
Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Gli esoneri in Serie A sono quasi all’ordine del giorno.
In Serie A gli esoneri prematuri degli allenatori sono diventati ormai una consuetudine, spesso legata a risultati deludenti nelle prime giornate o a un mancato raggiungimento di obiettivi ambiziosi. Le squadre italiane mostrano una scarsa pazienza, e la pressione mediatica, unita alle aspettative dei tifosi, contribuisce a rendere instabile la panchina. Questo fenomeno ha interessato grandi club così come squadre di medio-bassa classifica.
Negli ultimi anni, esempi di esoneri prematuri non mancano. Allenatori sono stati sollevati dall’incarico dopo poche partite, talvolta senza aver avuto il tempo di imprimere la propria filosofia di gioco. Situazioni del genere possono influire negativamente sulla continuità tecnica e sulla crescita dei giocatori, costretti a cambiare spesso modulo e approccio tattico in breve tempo.
Nonostante i rischi, i club vedono nell’esonero anticipato uno strumento per invertire rapidamente il trend negativo. La scelta di sostituire un allenatore può infatti dare nuova energia alla squadra e segnare una svolta nella stagione. Tuttavia, i costi economici legati a indennizzi e clausole contrattuali rendono tali decisioni complesse e delicate.
Gli esoneri prematuri riflettono il carattere competitivo e poco indulgente della Serie A. Se da un lato possono garantire risultati immediati, dall’altro mettono in discussione la programmazione a lungo termine, la stabilità societaria e la costruzione di un progetto tecnico coerente. Resta quindi fondamentale bilanciare pressione e visione strategica per evitare di trasformare ogni stagione in un continuo valzer di panchine.
Grosso in bilico al Sassuolo
Dopo la pesante sconfitta contro il Como, la situazione di Fabio Grosso sulla panchina del Sassuolo si fa sempre più delicata. La squadra appare incapace di incidere, e dopo un primo tempo praticamente incolore e una ripresa troppo morbida, i neroverdi restano ancora a secco di vittorie in questo avvio di campionato. Le difficoltà emerse in campo riflettono un momento complesso, con prestazioni che lasciano pochi margini di fiducia.
Il commento dello stesso Grosso è emblematico: “In determinati dettagli avremmo dovuto fare meglio. Il primo gol nel primo tempo, con un pallone regalato e da calcio piazzato, complica la partita. Ma i nostri avversari sono stati più bravi di noi”. Le parole evidenziano consapevolezza dei problemi, ma non riescono a mascherare l’assenza di risultati concreti.

Un ipotetico scenario di esonero
Considerando il rendimento attuale, non sorprenderebbe se il Sassuolo dovesse valutare un cambio in panchina. La sensazione è che, tra le squadre in difficoltà in Serie A, Grosso sia tra i nomi più a rischio. Un esonero in questa fase potrebbe essere visto come necessario per cercare una reazione immediata e invertire il trend negativo.
Se dovesse saltare una panchina in campionato, l’ipotesi più plausibile rimane quella del tecnico dei neroverdi. La società dovrà valutare se affidarsi a un cambio di guida tecnica possa davvero rilanciare il Sassuolo, evitando che un inizio disastroso condizionerà l’intera stagione.
