Pescara, Vivarini sfida il calendario: «Serve più coraggio, ma la squadra cresce»

PESCARA – La classifica traballa, le vittorie non arrivano e ora anche il calendario mette il Pescara con le spalle al muro. Come sottolineato da Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, i prossimi 180 minuti di campionato saranno un banco di prova durissimo per la squadra di Vincenzo Vivarini, attesa prima dalla trasferta al “Barbera” contro il Palermo e poi dal match interno con il Monza. Due gare ad alto coefficiente di difficoltà, almeno sulla carta.

La politica dei piccoli passi, rappresentata dai tre pareggi consecutivi (cinque in dieci gare totali), mantiene Desplanches e compagni in zona pericolo, confermando i limiti già emersi nelle prime settimane di torneo. Come riporta ancora Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, il Pescara deve crescere tanto, ma l’impegno non è mai mancato: spirito, carattere e voglia di lottare non si discutono.

A complicare ulteriormente i piani di Vivarini, però, è l’emergenza infortuni. Restano ai box Pellacani — operato due giorni fa a Bologna e costretto a un lungo stop — Olzer, Tsajout, Oliveri e Merola. Un elenco pesante che priva il tecnico di pedine fondamentali. «Dobbiamo avere più coraggio ed esuberanza, anche se stiamo migliorando – ha dichiarato l’allenatore biancazzurro – abbiamo macinato gioco, soprattutto nel primo tempo, e non dimentichiamo le tante assenze. La squadra però mostra equilibrio e razionalità. Peccato per il pari con la Virtus Entella: volevamo vincere a tutti i costi. Ai ragazzi dico che la prestazione resta sempre fondamentale».

Come anticipato da Paolo Renzetti sul Corriere dello Sport, per la sfida del “Barbera” è possibile una maglia da titolare per Caligara, mentre Meazzi dovrebbe partire dalla panchina. Pochi i cambi nel resto della formazione, con qualche dubbio solo in difesa.

Sul fronte societario, l’assemblea dei soci della Delfino Pescara 1936 ha approvato all’unanimità il bilancio, registrando una perdita di 2,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto al passato. Conti in ordine, dunque, con la speranza che presto possano risalire anche quelli della classifica, come osserva ancora Paolo Renzetti sulle pagine del Corriere dello Sport.