Occasione Mourinho, riparte subito: “CT DELL’ITALIA” | Era il suo sogno finire in Nazionale
Josè Mourinho (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Il futuro del tecnico portoghese è tutto da scrivere dopo l’addio al Fenerbahce, spunta una clamorosa indiscrezione.
José Mourinho è senza dubbio uno degli allenatori più vincenti e iconici nella storia del calcio. Il suo palmarès, ricco di successi in ogni campionato in cui ha messo piede, lo ha reso una figura centrale e rispettata nel mondo dello sport. La sua abilità tattica e il suo carisma unico lo hanno portato a vincere ovunque.
La sua ascesa è iniziata in Portogallo, prima con il Benfica e il Leiria, poi con l’esplosione al Porto. Con i draghi ha compiuto un’impresa storica, vincendo la Coppa UEFA nel 2003 e, l’anno successivo, la Champions League. Questo trionfo lo ha proiettato in Inghilterra, dove al Chelsea ha dominato vincendo due Premier League consecutive.
L’apice della sua carriera è arrivato in Italia, alla guida dell’Inter, dove ha realizzato l’impresa del “Triplete” nella stagione 2009-2010, un’impresa che lo ha consacrato nell’Olimpo del calcio. Successivamente ha continuato a vincere in altri club prestigiosi: una Liga con il Real Madrid, un’Europa League con il Manchester United e, più recentemente, la Conference League con la Roma.
Il suo famoso soprannome, “Special One”, ha un’origine ben precisa. Fu lui stesso a coniarlo nel 2004. Si presentò ai media inglesi con una dichiarazione che sarebbe passata alla storia: “Non sono uno qualsiasi, sono lo ‘Special One'”.
L’addio al campionato turco
L’avventura di José Mourinho al Fenerbahçe è terminata in modo brusco e inaspettato con il suo esonero. La decisione del club turco è arrivata dopo la clamorosa eliminazione nei play-off di Champions League per mano del Benfica.
L’addio prematuro di Mourinho è stato causato non solo dal risultato sportivo, ma anche da un rapporto sempre più teso tra l’allenatore e la dirigenza. Le sue dichiarazioni critiche sulla mancanza di rinforzi adeguati hanno creato una situazione insostenibile.

Mou CT della Nazionale?
Per qualche ora, José Mourinho è stato considerato un potenziale candidato per la panchina della Nazionale italiana dopo l’esonero di Spalletti. L’idea, sostenuta dallo sponsor tecnico Adidas, mirava a rilanciare il brand in vista del Mondiale 2026. L’azienda era disposta a contribuire economicamente per assicurarsi lo “Special One”. A riportarlo è “La Repubblica”
Tuttavia, l’opzione è sfumata rapidamente. Il principale ostacolo è stato il Fenerbahçe, che ha richiesto una penale considerata troppo alta dalla FIGC. A ciò si è aggiunta l’opposizione di Gigi Buffon, capo delegazione azzurro, che ha spinto per la scelta di una figura italiana e simbolica, puntando su Gennaro Gattuso. Per Mourinho le opzioni per il futuro restano la panchina del Portogallo o un ritorno in Premier League.
