“Mi hanno puntato il coltello”: Inter sotto choc, il difensore è dovuto scappare dai ladri
Polizia (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Drammatico il racconto del forte difensore che ha dovuto avere a che fare con una banda di malviventi armata.
Non sono rari i casi di calciatori che hanno avuto a che fare con furti e rapine. Molti malintenzionati, infatti, approfittano della loro notorietà e delle trasferte per colpire nelle loro abitazioni. La criminalità, in particolare, ha preso di mira le ville e gli appartamenti dei giocatori, sapendo che spesso sono ricchi di oggetti di valore come orologi e gioielli.
In Serie A, uno degli episodi più recenti ha coinvolto Matías Vecino della Lazio, vittima di un furto nella sua casa di Roma durante il ritiro estivo. Anche il suo compagno di squadra, Mattia Zaccagni, ha subito furti in passato, a testimonianza di come i calciatori della capitale siano spesso nel mirino.
Un caso che fece molto scalpore fu quello che vide coinvolto l’ex juventino Claudio Marchisio. Nel 2019, la sua villa a Vinovo fu rapinata da quattro uomini armati che minacciarono lui e sua moglie per fuggire poi con gioielli e orologi.
Non solo in Italia: anche all’estero i calciatori sono vittime di questi reati. Ne sa qualcosa Gianluigi Donnarumma, che è stato rapinato nella sua casa a Parigi. Minacciato insieme alla sua compagna, ha subito un furto da circa 500 mila euro.
Il dramma vissuto da Roberto Baggio
Roberto Baggio ha vissuto un incubo nella sua villa ad Altavilla Vicentina. Mentre guardava la partita degli Europei tra Italia e Spagna con la sua famiglia, una banda di almeno cinque rapinatori armati ha fatto irruzione nella sua casa. Baggio ha tentato di affrontarli, ma è stato colpito alla testa con il calcio di una pistola.
Dopo averlo ferito, i malviventi hanno rinchiuso Baggio e i suoi familiari in una stanza. Per circa quaranta minuti hanno messo a soqquadro la villa, portando via orologi, gioielli e denaro. Una volta che i rapinatori se ne sono andati, l’ex Pallone d’Oro è riuscito a sfondare la porta e a chiedere aiuto.

“Mi hanno puntato un coltello”
Ivan Ramiro Cordoba, fortissime difensore ex Inter, intervenuto nel corso del podcast “Cronache di Spogliatoio” ha raccontato della difficile infanzia in povertà e dei sacrifici per giocare a calcio. Ha poi accennato ad un episodio drammatico che sarebbe potuto finire peggio.
“”Arrivano 4/5 ragazzi tutti con un coltello e ci dicono di dar loro i soldi, di tirarli fuori. Gli ho dato quello che avevo ma ho pensato volessero le mie scarpe nuove, così sono scappato velocissimo, quando loro hanno reagito, io ero già tipo a 50 metri. Hanno però minacciato uno dei miei amici, dicendo che visto che me ne ero andato, se la sarebbero presa con lui ma ho cominciato a tirargli delle pietre”. .
