Lagalla: «Velodromo? Presto aperto al pubblico per l’Athletic Palermo»
«Diciamo grazie al Ministro per una presenza assidua e graditissima dalla città, oltre che dall’amministrazione». Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha accolto così la visita del Ministro per lo Sport Andrea Abodi, in una giornata simbolica segnata anche dal passaggio della fiamma olimpica.
«Una presenza che arriva in un momento in cui da Palermo passa la fiamma olimpica – ha spiegato Lagalla – a ravvivare ulteriormente il lavoro che l’amministrazione, anche insieme al Governo regionale, sta portando avanti per la riqualificazione e la restituzione ai palermitani di impianti sportivi, in alcuni casi fermi da decenni».
Tra questi anche strutture di recente realizzazione, come quella di Bonagia. «L’impianto nel quale ci troviamo oggi – ha annunciato il sindaco – sarà aperto al pubblico nell’ambito di una stecca sportiva che si attiverà qui a Bonagia già entro il primo mese dell’anno. Mi auguro che durante queste vacanze di Natale possiamo restituire il pattinodromo di via Duca della Verdura, rinnovato».
Lagalla ha poi fatto il punto sugli altri interventi in corso: «Sono rispettati i tempi per la piscina olimpionica di via Delfante. Il palazzetto dello sport sarà consegnato entro il 2026 e, anticipatamente, il Diamante dovrebbe essere pronto già per la prima metà del 2026».
Prevista anche una diffusione capillare degli impianti di base: «Sono programmati una serie di playground, in collaborazione con il Governo regionale e Sport e Salute, in tutta la città, compresa la riqualificazione del fondo del campetto contiguo alla nuova pista di skateboard».
«Stiamo cercando di portare lo sport non solo dove già c’era – ha sottolineato – ma in tutti i quartieri della città». In quest’ottica rientra anche un progetto ancora incompiuto: «Mi auguro che possa essere utilizzata anche l’area della Terza Circoscrizione destinata da tempo alla realizzazione di una piscina, che finora non ha avuto copertura finanziaria. Spero che nei prossimi mesi questa copertura possa essere trovata».
Sui recenti episodi di violenza avvenuti nella zona, il sindaco ha escluso timori per il futuro utilizzo dell’impianto: «Non credo che chi usufruirà di questo posto vada incontro a paure. Ci saranno controlli e una gestione continuativa e quotidiana. Gli episodi avvenuti sono legati a un utilizzo improprio e anticipato della struttura».
Lagalla ha chiarito: «Il rischio zero in termini di sicurezza non esiste, ma il controllo di un’area è un apportatore di sicurezza». E ha aggiunto una riflessione più ampia: «Spesso bisogna interrogarsi se esistano motivazioni reali quando si confrontano gruppi di giovani. A volte è una ricerca della violenza per la violenza, ed è questo che preoccupa di più».
Sul fronte sicurezza, il sindaco ha annunciato nuovi interventi: «Tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo potenzieremo la sicurezza con azioni già programmate insieme al Ministero dell’Interno e al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. Ci sarà anche qualche sorpresa da parte dell’amministrazione comunale».
Infine, il capitolo Velodromo. «Abbiamo fatto proprio ieri un focus – ha spiegato Lagalla – il velodromo è in attesa dell’omologazione definitiva. Con quella provvisoria è stata già data autorizzazione al lavoro. Dopo l’omologazione e la verifica tecnica di tribune e illuminazione, sarà aperto fino a un’utenza di 4.000 persone».
Alla domanda sui tempi, la risposta è netta: «Entro la fine di questa stagione calcistica. Me la sento di dirlo assolutamente, e spero addirittura anche prima, se possibile»
