Gazzetta dello Sport: “Corazzata Palermo, attacco da paura e colpi da Serie A”

Il Palermo prende forma e lo fa con l’ambizione dichiarata di salire in Serie A. Come riporta Fabrizio Vitale su La Gazzetta dello Sport, la società rosanero sta costruendo una rosa di livello superiore, capace non solo di competere, ma di candidarsi con forza alla promozione. Il mercato parla chiaro: i nomi arrivati – e quelli in via di ufficializzazione – tracciano una direzione precisa.

Alla guida tecnica c’è Filippo Inzaghi, allenatore abituato a vincere e a lasciare il segno, come dimostrato nel suo sorprendente percorso a Pisa. La società ha deciso di assecondarlo pienamente, intervenendo in maniera decisa sul mercato: sono già arrivati Augello, Gyasi, Palumbo (ufficiale da ieri, nell’operazione che ha portato Di Mariano al Modena), e Bani, per il quale manca solo l’annuncio ma l’intesa con il Genoa è stata raggiunta.

Un gruppo da vertice: qualità e profondità

Tre calciatori reduci dalla Serie A e un centrocampista – Palumbo – che in Serie B può davvero cambiare gli equilibri. Come sottolinea Vitale sulla Gazzetta dello Sport, si tratta di rinforzi mirati, pensati per elevare il livello tecnico-tattico e dare corpo alle idee di Inzaghi. A questi innesti si aggiunge una coppia d’attacco da sogno per la categoria: Brunori e Pohjanpalo, due profili che insieme rappresentano un lusso in cadetteria.

Ora la priorità è completare la rosa con interventi puntuali. Resta da definire il nodo legato alla porta: Gomis è sotto osservazione, ma sarà solo al termine del ritiro che verranno tratte le valutazioni definitive. Come evidenziato ancora da Fabrizio Vitale su La Gazzetta dello Sport, si valuterà se puntare su un primo portiere di esperienza o virare su un secondo di assoluta affidabilità.

Un progetto ambizioso, nel segno di Inzaghi

L’impressione, sempre più netta, è che stia nascendo una corazzata. E se qualcuno preferisce usare toni più cauti, è comunque evidente che il Palermo ha messo in campo una strategia da squadra che vuole salire. Inzaghi è il timoniere giusto per questa sfida: il club gli ha consegnato una rosa all’altezza, ora tocca al campo confermare le ambizioni.