Criscitiello contro Gravina: «La Serie B sta morendo, i presidenti non ce la fanno»

Michele Criscitiello, giornalista e CEO di Sportitalia, ha criticato duramente Gabriele Gravina nel suo ultimo video su YouTube. Ha sottolineato come il Consiglio Federale continui a dare risposte parziali e ha ribadito che Gravina, avendo ottenuto il consenso di tutte le componenti calcistiche, ha ora l’obbligo di attuare una riforma. Secondo Criscitiello, la Serie A ha giustamente ricevuto più potere, mentre le categorie inferiori, soprattutto la Serie B, sono in grave difficoltà economica e mediatica. Ha inoltre evidenziato come la situazione della Serie C e della Lega Nazionale Dilettanti sia ancora più critica, con i presidenti dei club in forte difficoltà.

«Dobbiamo parlare di qualcosa che va detta e che la gente vuole sapere. C’è stato il Consiglio Federale che continua a darci risposte parziali. Gravina ha un ruolo decisivo nella storia del calcio italiano. Ha avuto il consenso di tutte le componenti calcistiche, quindi lui è obbligato ora a fare la riforma. Come? Andando contro all’AIA, agli allenatori, i calciatori, la Lega di A e di B. Il Consiglio di ieri ha dato più potere alla Serie A, giustamente, perché non può essere paragonata alla bistrattata Serie B o all’indecente Serie C o alla Lega Nazionale Dilettanti. Qualcosa il consiglio lo inizia a fare. Il vero problema non è la Serie A, con i suoi problemi sta comunque bene così. Il problema è il piano sotto: la Serie B sta morendo, i presidenti non ce la fanno, sta morendo anche a livello mediatico».