Corriere dello Sport: “Non solo i gol di Pohjanpalo. L’asse portante torna decisivo”

Successo pesante a Empoli: come racconta Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, i rosanero trovano identità, continuità e una spina dorsale finalmente dominante.

La vittoria di Empoli pesa come un macigno sul presente e sul futuro del Palermo. Come sottolinea Antonio La Rosa sul Corriere dello Sport, il successo arrivato dopo quello contro la Carrarese è prima di tutto un messaggio interno: la squadra cercava risposte forti e le ha ottenute con autorevolezza, unendo risultato e prestazione in una trasferta che vale molto più di tre punti.

Il Palermo, osserva ancora Antonio La Rosa nelle colonne del Corriere dello Sport, ha mostrato finalmente continuità, riuscendo a imporsi su una formazione costruita per puntare alla promozione. Da questa prova emerge una consapevolezza nuova: ci sono tutti i presupposti per un percorso stabile verso l’obiettivo che il club e Pippo Inzaghi inseguono dall’inizio della stagione.

Una vittoria che vale

Il successo contro la squadra guidata dall’ex Dionisi certifica la crescita rosanero. Non sarà una corazzata, come ricorda Antonio La Rosa del Corriere dello Sport, ma la squadra che ha espugnato il “Castellani” ha mostrato spessore tecnico, solidità mentale e capacità di colpire nei momenti decisivi. A -5 dalla vetta, il Palermo si conferma squadra in grado di giocarsela con chiunque.

L’asse centrale che cambia tutto

Il trionfo nasce soprattutto dalla spina dorsale della squadra: Joronen reattivo nelle fasi cruciali, Bani impeccabile nelle chiusure, un centrocampo dinamico con Ranocchia a protezione e un Palumbo tornato brillante tra le linee. In avanti, Le Douaron e Pohjanpalo hanno marchiato la partita con un gol a testa: il francese trova la sua seconda rete in campionato, mentre il finlandese raggiunge quota 10 firme con la seconda doppietta del torneo e va a segno per la terza gara consecutiva.

Una struttura che funziona

Il Palermo ha saputo soffrire, leggere meglio le situazioni e vincere più duelli rispetto alle ultime trasferte. Come ricorda Antonio La Rosa per il Corriere dello Sport, la squadra ha mostrato anche un cinismo nuovo, sfruttando in modo determinante i calci piazzati: con le due reti realizzate a Empoli, diventano otto i gol segnati in stagione da palla inattiva, un fattore ormai stabile e decisivo.

La sintesi è semplice: il Palermo ha trovato un’identità chiara e una struttura credibile. Se questa è la base, il percorso verso l’obiettivo dichiarato può davvero diventare concreto.