Corriere dello Sport: “Mondiale 2026, l’ennesimo sgarbo all’Italia: azzurri relegati in quarta fascia”

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L'annuncio di Gianni Infantino - ILovePalermoCalcio.com (Foto LaPresse)

Come ricostruito da Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport, l’Italia — qualora riuscisse a qualificarsi al Mondiale 2026 passando dai playoff — si ritroverebbe con la strada tutta in salita. La Fifa ha infatti inserito le tre vincitrici degli spareggi europei nell’ultima urna, la numero 4, la stessa che comprende Giordania, Capo Verde, Ghana, Curaçao, Haiti, Nuova Zelanda e le vincenti degli spareggi intercontinentali.
Una scelta che — sottolinea ancora Edmondo Pinna del Corriere dello Sport — stride con il ranking mondiale, dove gli azzurri occupano il 12º posto, lontanissimi da nazionali che potrebbero finire nella loro stessa fascia (la Nuova Caledonia è addirittura 149ª).

A rendere il tutto ancor più curioso è la coincidenza evidenziata da Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport: proprio ieri Cristiano Ronaldo ha ricevuto una squalifica ridotta, evitando di saltare le prime gare del Mondiale. Un episodio che ha alimentato ulteriormente le perplessità sull’applicazione dei regolamenti Fifa.

L’Italia nelle urne: un destino già segnato

Gli azzurri di Gattuso — scrive Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport — se supereranno i playoff, scenderanno comunque in quarta fascia. Le speranze che la Fifa utilizzasse il ranking, come inizialmente trapelato, sono svanite. Anche la Figc, da via Allegri, non è stata sorpresa dalla decisione.

Guardando alle fasce superiori, ci sono insidie ma anche avversarie abbordabili:

Fascia 1: meglio evitare i top team sudamericani, più accessibili Canada, Messico e Stati Uniti.

Fascia 2: occhio a Croazia e Svizzera, mentre le altre sembrano alla portata.

Fascia 3: da temere la solita “bestia nera” Norvegia, mentre le altre candidate non appaiono insuperabili.

Ma ritrovarsi così in basso fa male. E deve far riflettere.

Il caso Ronaldo: squalifica ridotta e Mondiale salvo

Nella parte finale della sua analisi, Edmondo Pinna sul Corriere dello Sport torna sulla decisione della Fifa relativa alla gomitata di Cristiano Ronaldo contro O’Shea. Il regolamento prevede almeno tre giornate di squalifica per condotta violenta, e l’intervento — trasformato al Var da giallo a rosso — rientrava pienamente nei casi da punire severamente.

E invece, solo una giornata (già scontata contro l’Armenia) e altre due congelate. In sostanza, CR7 potrà essere regolarmente in campo fin dall’esordio del Portogallo al Mondiale. Un trattamento di favore?
La domanda resta sospesa, ma il risultato è chiaro: il Mondiale, almeno per lui, è salvo.