Confessione in serie A: “La Juve è la squadra del mio cuore” | Il terzino nerazzurro spaventa i tifosi
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Il giocatore nerazzurro ha spaventato e non poco i propri tifosi con una confessione shock sulla Juventus e la sua passione.
In una lunga intervista il giocatore ha raccontato come l’emozione di un gol resti sempre superiore a qualsiasi altro gesto tecnico. La gioia di vedere il pallone in rete è stata descritta come qualcosa di unico, capace di dare brividi che nessun’altra azione può trasmettere. Anche la combinazione dribbling-assist, pur apprezzata, non regge il confronto.
Il suo racconto è poi tornato agli esordi italiani, quando il freddo del Nord era una costante difficile da affrontare. Quel contesto, però, rappresentò un ambiente perfetto per iniziare a misurarsi con le difficoltà della Serie A. È stato ricordato come un punto di partenza fondamentale per crescere.
Un passaggio ricco di emozioni è stato quello legato al Salento. Lì arrivò il primo gol in Serie A, un traguardo inseguito a lungo e finalmente raggiunto. L’entusiasmo della gente si traduceva in calore quotidiano, al punto che anche una semplice spesa al mercato diventava un’occasione per ricevere regali e attenzioni.
Centrale anche il periodo vissuto a Firenze, visto come quello della definitiva consacrazione. In maglia viola arrivarono le prestazioni che lo imposero all’attenzione generale. In quella città trovò l’ambiente ideale per compiere il salto di qualità, circondato da un affetto che gli rimase impresso.
La Juve nel cuore
Torino occupa un capitolo speciale della sua storia, con tante vittorie e successi personali. In quel contesto nacquero anche i suoi figli, un legame che ha reso l’esperienza ancora più profonda. La separazione però fu dolorosa: il mancato rinnovo arrivò tramite un annuncio sui social e non con una telefonata diretta.
Nonostante i fischi legati al successivo passaggio a Milano e un periodo condizionato dagli infortuni, il rapporto con i tifosi rimase forte. Ancora oggi, tornando a Torino per trovare la madre, riceve saluti affettuosi. Dopo una parentesi positiva a Bergamo, ha spiegato di voler ora regalare sorrisi al pubblico di Pisa, la sua attuale squadra.

Le dichiarazioni
Stiamo parlando di Cuadrado che ha lasciato delle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “La Juve è la squadra del cuore: a Torino ho vinto tantissimo, lì sono nati i miei figli. Alcuni tifosi mi hanno fischiato per il passaggio all’Inter, ma io volevo e potevo restare. All’improvviso la società annunciò sui social che non mi avrebbe rinnovato il contratto. Ci restai male: avrebbero potuto chiamarmi e dirmelo”.
“Ma la gente ha capito e mi vuole bene: mia mamma vive a Torino e quando vado a trovarla i tifosi della Juve mi salutano con affetto. Andai all’Inter per restare ad alti livelli, ma ho giocato poco per un infortunio. E infine l’Atalanta: mi sono trovato molto bene con società, allenatore e tifosi. Adesso voglio regalare sorrisi e gioie al popolo di Pisa”.
