Catanzaro, la perla di Cissé piega l’Avellino: terza vittoria di fila. Gli Highlights
CATANZARO – Nella sfida annunciata tra Iemmello e Tutino, a prendersi la scena è Cissé. Il suo sesto centro stagionale regala al Catanzaro la terza vittoria consecutiva e manda al tappeto un Avellino ordinato ma poco incisivo. Come racconta Carlo Talarico sul Corriere dello Sport, è l’estro del singolo a spezzare una partita rimasta a lungo bloccata.
Aquilani ripropone Pittarello come terminale offensivo, mentre Biancolino ridisegna la mediana sacrificando Palumbo. Il Catanzaro fa la partita, tiene il pallino del gioco, l’Avellino resta alto e compatto senza però mai scoprirsi. Ne esce una gara tattica, con ritmi bassi e poche occasioni, come sottolinea ancora Carlo Talarico del Corriere dello Sport.
Il primo squillo arriva all’8’: rimessa lunga di Brighenti, sponda aerea e Daffara che esce basso anticipando Iemmello. Al 15’ doppia conclusione giallorossa, prima Favasuli murato da Enrici, poi Iemmello bloccato a terra. Alla mezz’ora l’Avellino si affaccia con più decisione: prima Sounas mette una palla invitante non sfruttata, poi Tutino, su cross di Kumi, costringe Pigliacelli al grande intervento sotto la traversa. Nel finale di tempo Cissé inventa a sinistra e serve Iemmello sul secondo palo, ma il capitano spara alto, imitato poco dopo da D’Alessandro. È una partita che fatica a decollare, come evidenziato da Carlo Talarico sulle colonne del Corriere dello Sport.
La svolta arriva al 7’ della ripresa. D’Alessandro scarica per Cissé che dal limite lascia partire un destro secco e velenoso: la palla rimbalza davanti a Daffara e lo inganna. È il gol che decide la gara. L’Avellino prova ad alzare il baricentro, ma il possesso resta lento e prevedibile, permettendo al Catanzaro di gestire senza affanni. Biancolino cambia per dare più peso offensivo, Aquilani risponde puntellando l’assetto.
I brividi scorrono sulla verticale degli ex quando Sounas serve Biasci, ma il suo destro si stampa sull’incrocio dei pali. Al 33’ Besaggio recupera palla e segna dopo un contatto con Rispoli, ma l’arbitro annulla senza proteste. Nel finale solo confusione e cross dalla trequarti: il Catanzaro controlla, porta a casa i tre punti e festeggia davanti al proprio pubblico, in un clima di correttezza tra le tifoserie. Una vittoria di misura ma pesante, come chiude Carlo Talarico del Corriere dello Sport.
