Brescia sull’orlo del fallimento. La Curva Nord chiama a raccolta: «Alle 21 tutti al Rigamonti»

Tifosi - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Brescia – Ore drammatiche per il Brescia Calcio, travolto da una crisi che rischia di cancellare 114 anni di storia. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il presidente Massimo Cellino non sarebbe in grado di iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C, aprendo così le porte al fallimento del club.
La notizia ha immediatamente scosso l’ambiente bresciano e infiammato la rabbia della tifoseria. In particolare, la Curva Nord del Rigamonti ha lanciato un appello attraverso i propri canali ufficiali:
«Per chiunque volesse essere aggiornato sulla situazione attuale, questa sera ci ritroveremo alle ore 21 nel parcheggio dello stadio».
Un messaggio che suona come un richiamo all’unità, al confronto e alla resistenza in un momento storico che rischia di segnare un punto di non ritorno per il club lombardo.
Bisoli: «Il Brescia è la mia vita. La leonessa non muore mai»
A farsi sentire è stato anche Dimitri Bisoli, capitano delle Rondinelle, che milita nel club da dieci anni e ha collezionato 313 presenze e 34 gol. Le sue parole, affidate inizialmente al Giornale di Brescia, esprimono l’attaccamento alla maglia:
«Il Brescia è la mia vita, non mi interessa la categoria. Prendo in considerazione di restare se ci sono le condizioni».
Nella notte, secondo alcune fonti locali, il capitano avrebbe anche tentato un disperato confronto con Cellino per convincerlo a fare marcia indietro, senza però riuscirci.
Bisoli ha poi utilizzato il profilo Instagram della moglie per condividere un commovente messaggio rivolto ai tifosi e alla città:
«In questo momento così doloroso ci tenevo a dimostrare la mia vicinanza a tutto il popolo bresciano, a tutti quelli che hanno fatto sacrifici per seguire il Brescia, a tutti quelli che hanno lavorato con onestà e dedizione per il bene del Brescia.
Oggi sono stati calpestati 114 anni di storia, ma il Brescia non è lui, il Brescia siamo noi ed è per questo che Brescia non morirà mai, anzi sono certo che risorgerà più forte di prima, perché il Brescia è fatto di tanta, tantissima gente che come me ama questi colori, questa città e questa squadra.
Il Brescia siamo e saremo sempre solo noi. La leonessa non muore mai.
Il vostro capitano,
Dimitri Bisoli».