Abate: «Il Frosinone sicuramente arriverà in fondo e darà del filo da torcere alle squadre più blasonate»
Ignazio Abate, allenatore della Juve Stabia, ha commentato in conferenza stampa il pesante ko per 3-0 subito contro il Frosinone, sottolineando la necessità di un cambio immediato di atteggiamento.
Sulla partita Abate è stato diretto: «Dobbiamo capire in fretta che per salvarci in questa categoria ci vuole dell’altro dal punto di vista dell’energia e della convinzione. Dobbiamo ritrovare un po’ di umiltà, pensare meno all’io e più al noi».
Il tecnico ha evidenziato una squadra poco incisiva: «Diamo l’impressione di fare le cose che proviamo senza quella ferocia necessaria per mettere in difficoltà gli avversari».
E ha aggiunto: «Negli ultimi minuti del primo tempo abbiamo sofferto contro una grande squadra. Nella ripresa abbiamo subito gol su palla inattiva e questo non può succedere per una squadra che deve mantenere la categoria».
Sulle tre gare in otto giorni, Abate non cerca scuse: «Sicuramente ha influito, ma ha influito più il nostro momento. Abbiamo fuori giocatori importanti ma non dobbiamo cercare alibi, possiamo e dobbiamo fare di più».
Su Leone e le scelte tecniche: «Ha fatto una prima parte di campionato, ha tirato la carretta per tanto tempo, e in questo momento ha bisogno di rifiatare. Pierobon deve ritrovare ritmo partita. Non si tratta del singolo, ma dell’avere più voglia e rabbia nell’attaccare gli spazi».
Una valutazione severa anche sulla tenuta mentale della squadra: «Nel primo tempo il Frosinone non ha avuto grandissime occasioni. Quando abbiamo preso il secondo gol ci siamo sciolti e il passivo avrebbe potuto essere più pesante. Su questo devo mettere mano, ma tranquilli che a qualcuno lo farò capire».
Infine, i complimenti agli avversari: «Il Frosinone è una squadra che arriverà in fondo. Per me ci sono due o tre organici molto superiori rispetto agli altri. Il Frosinone ha una proposta di gioco bella, moderna, frizzante. Ha esterni d’attacco veri e se ne trovano pochi, sono di un’altra categoria. Ma è tutto il contesto che funziona: complimenti ad Alvini che sta facendo un gran lavoro. Sicuramente arriverà in fondo e darà del filo da torcere alle squadre più blasonate».
