La rivoluzione è iniziata e la fumata bianca è sempre più vicina. La Sampdoria si prepara ad accogliere Matteo Brunori, in arrivo dal Palermo in prestito fino a giugno, e Salvatore Esposito, pronto a lasciare lo Spezia con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Come scrive Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport, per entrambi manca soltanto l’ufficialità, ma la loro presenza per la trasferta di Avellino del 10 gennaio è considerata altamente probabile.

I due giocatori sono attesi già nei prossimi giorni al Mugnaini di Bogliasco per iniziare la nuova avventura agli ordini di Gregucci e Foti. Un avvio di mercato che conferma l’indirizzo “aggressivo” annunciato dal ceo dell’area sportiva Jesper Fredberg, con il pieno sostegno dell’azionista di riferimento Tey, pronto a immettere nuove risorse per rimodulare la rosa e accelerare la corsa verso la salvezza. Un’impostazione chiara, come sottolinea Filippo Grimaldi sulle colonne della Gazzetta dello Sport, che privilegia profili già abituati al calcio italiano.

La svolta si è intravista già nell’ultimo turno di campionato con la vittoria casalinga sulla Reggiana. Una gara che ha restituito alla Sampdoria la miglior versione di Barak, finora in difficoltà dopo l’arrivo estivo a Genova. Il gol decisivo contro gli emiliani ha rappresentato per Gregucci il segnale atteso da tempo, certificando che qualcosa all’interno del gruppo sta finalmente cambiando, come evidenzia ancora Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport.

Sul fronte difensivo, i blucerchiati valutano nuovi innesti anche alla luce dell’infortunio di Venuti, che ha chiuso anzitempo la stagione. Da Cagliari rimbalza l’ipotesi di un ritorno a Genova di Veroli, oggi al Palermo, mentre appare vicino il reinserimento di Altare, fermo da maggio per la rottura del crociato e finora fuori lista. L’arretramento di Abildgaard davanti a Ghidotti ha offerto qualche garanzia, ma il reparto resta sotto osservazione.

Il settore che ha sofferto di più resta però l’attacco, sorretto quasi esclusivamente dal rendimento di Coda, capocannoniere doriano con otto reti. Oltre a Brunori, piace Begic del Parma, mentre prende quota anche la pista che porta a Franco Carboni, di proprietà dell’Inter e attualmente a Empoli. Possibile un suo rientro alla base e successivo prestito alla Sampdoria per garantirgli maggiore continuità.

In uscita, infine, Pedrola è destinato al ritorno in Spagna dopo una stagione condizionata dagli infortuni. Verso l’addio anche Ioannou, seguito dal Mantova, e alcuni giocatori arrivati in estate come Narro, Ferri e Coucke, che non hanno inciso. La loro avventura a Genova sembra ormai ai titoli di coda, come conclude Filippo Grimaldi sulla Gazzetta dello Sport.