Repubblica: “Maratona di Palermo, numeri da record: oltre 3.000 atleti e 50 nazioni al via. Le strade chiuse al traffico”
Come racconta Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, la città oggi si veste di sport e celebra un traguardo storico: la trentunesima edizione della Maratona di Palermo. Una festa lunga trent’anni, nata nel 1995, che anche quest’anno richiama numeri da record. La partenza ufficiale è fissata alle 8.30 da piazza Politeama, punto nevralgico della kermesse e sede dell’Expo Village che da giorni accoglie atleti, turisti e curiosi.
Secondo quanto riportato da Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, sono 3.135 i partecipanti complessivi, con quasi metà dei podisti provenienti dall’estero e oltre cinquanta nazioni rappresentate. L’Islanda domina la classifica delle delegazioni più numerose con 164 corridori, seguita da Polonia, Francia, Germania, Belgio, Regno Unito, Olanda e Stati Uniti. Una cornice internazionale che consolida la maratona come uno degli eventi sportivi più attrattivi della Sicilia.
La mezza maratona ha registrato da sola oltre 1600 iscritti, un dato che ha costretto gli organizzatori a chiudere le adesioni in anticipo dopo aver superato il limite massimo previsto. Il percorso, sottolinea ancora Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, si articola su due giri per i 42 km e un giro per la mezza, attraversando il cuore del centro storico e l’itinerario arabo-normanno, fino all’arrivo nuovamente a Politeama. Tutto è stato predisposto nei dettagli: ristori, presidi medici, volontari, forze dell’ordine e un piano viario che prevede la chiusura al traffico – dalle 3 alle 15 – di tutte le strade interessate dal tracciato.
Tra i protagonisti più attesi, come ricorda Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, spiccano i keniani Martin Cheriyot e Peter Kwemoi Ndorobo, entrambi con tempi personali di altissimo livello. L’Italia punta invece su Lorenzo Lotti, reduce dalla maratona di New York e vincitore della storica 100 km del Passatore, oltre al siciliano Dario Pietro Ferrante, campione italiano assoluto. Tra le donne, riflettori sulla keniana Limamurei Naomi Kakoko e sull’etiope Denboba Ruji Tadelu.
Un evento che coinvolge atleti di ogni età: dai più giovani, i diciottenni Matteo Di Cristina e Victoria Isabela Cura Guerra, fino agli “over” come Giuseppe Camillo Cucina (85 anni) e Roxana Lewis (79 anni). Una maratona che unisce le generazioni e che, conclude Alessandro Geraci su la Repubblica Palermo, conferma il suo spirito universale: una festa di sport, città e condivisione.
