Un Palermo sempre più nel segno di Jacopo Segre. Come racconta Alessandro Arena sulle pagine del Giornale di Sicilia, il centrocampista ha disputato contro il Pescara una gara da dominatore, simbolo di personalità e continuità. Inizialmente escluso dall’undici titolare da Inzaghi, il numero 8 è stato chiamato in causa dopo l’infortunio di Gomes, e ha risposto da vero leader, firmando una prestazione maiuscola.
Secondo quanto riportato da Arena sul Giornale di Sicilia, lo stop del francese — fuori almeno un mese — spalanca ora a Segre uno spazio importante nello scacchiere rosanero. Il vicecapitano dovrà sostenere un peso maggiore in mezzo al campo, ma la sua crescita è ormai costante: quando la posta si alza, Segre c’è sempre. Contro il Pescara ha anche rotto un digiuno di 21 mesi dal gol di testa (l’ultimo era arrivato nel febbraio 2024, nel 3-0 al Bari).
Come evidenziato ancora dal Giornale di Sicilia e da Alessandro Arena, la rete contro gli abruzzesi porta la firma di un’intesa già rodata con Pierozzi, autore del cross perfetto per il 2-0. Un gesto che richiama quello del match con la Reggiana, quando era stato Segre a mandarlo in gol con un colpo di tacco. Ora i suoi centri in campionato sono due, appena uno in meno rispetto all’intera stagione scorsa. Con 16 reti totali in maglia rosanero, il centrocampista è vicino a raggiungere Bombardini al secondo posto tra i mediani più prolifici del club nel nuovo millennio.
Come sottolinea Arena sul Giornale di Sicilia, la sua importanza va oltre il gol: contro il Pescara è stato il giocatore con più contrasti (tre, due vinti) e più falli subiti (quattro). Il sistema di Inzaghi, fatto di cross e inserimenti continui, valorizza al massimo le sue caratteristiche. Sabato, contro la Juve Stabia, Segre tornerà al “Menti”, lo stadio dove a settembre aveva segnato la prima rete stagionale, ma che a maggio aveva ospitato la delusione playoff. Stavolta lo scenario è diverso: il Palermo è in piena corsa per il vertice, e vincere significherebbe consolidare le certezze prima della sosta.
Con Gomes fuori almeno fino a dicembre, toccherà ancora a Segre fare gli straordinari. E il Palermo, oggi più che mai, si affida al suo motore instancabile per restare agganciato al sogno.
