VLAHOVIC E SPALLETTI VIA DALLA JUVE: clamoroso | La società se ne libera subito
Dusan Vlahovic (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Una notizia che ha sorpreso tanti tifosi.
La prima Juventus di Luciano Spalletti si chiude con un successo importante, che restituisce fiducia all’ambiente e rilancia i bianconeri in classifica. Battere la Cremonese di Nicola, imbattuta in casa e già capace di fermare Milan e Atalanta, non era affatto scontato. La vittoria del debutto, dunque, ha un doppio valore: tecnico e psicologico. Dopo settimane difficili e il cambio in panchina, il direttore sportivo Comolli può tornare a dormire sonni tranquilli, avendo visto una squadra più solida e consapevole.
Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, Spalletti ha iniziato subito a imprimere la propria impronta tattica. L’ex ct, arrivato a metà settimana dopo l’esonero di Tudor, ha studiato a fondo la rosa e mostrato idee chiare: la Juventus deve tornare a puntare allo scudetto e non accontentarsi di una dimensione da comprimaria. In campo, si è vista una squadra ordinata, concentrata e con un atteggiamento più coraggioso rispetto al recente passato.
Una delle mosse più interessanti ha riguardato Teun Koopmeiners, arretrato nella difesa a tre come braccetto sinistro. L’olandese, chiamato a dare qualità nell’uscita palla, ha risposto positivamente e ritrovato quella posizione che conosceva già dai tempi dell’AZ Alkmaar. Un esperimento riuscito, che Spalletti potrebbe confermare anche in partite più impegnative.
In attacco, infine, il nuovo tecnico ha rilanciato Vlahovic in coppia con Openda, soluzione che ha dato più profondità e presenza offensiva. L’ex allenatore del Napoli ha così rotto con il passato recente, ridando alla Juve intensità e idee. La strada è lunga, ma la notte di Cremona ha segnato l’inizio di una nuova era bianconera.
Due contratti, una stessa scadenza
Il destino di Luciano Spalletti e Dusan Vlahovic è legato da una coincidenza temporale: entrambi hanno un contratto con la Juventus in scadenza il 30 giugno 2026. Due simboli della nuova era bianconera, ma con prospettive molto diverse. Da un lato l’allenatore, arrivato per riportare la squadra ai vertici; dall’altro il centravanti serbo, ancora al centro del progetto ma con un futuro economico tutto da definire.
Nel contratto del tecnico è presente una clausola chiara: in caso di qualificazione alla Champions League, l’accordo si rinnoverà automaticamente per un’ulteriore stagione. Un segnale di fiducia reciproca, ma anche di programmazione. La Juventus, infatti, considera Spalletti il perno su cui costruire un ciclo vincente e non vuole correre rischi in caso di risultati positivi.

Vlahovic, nodo ingaggio e prospettive
Diversa la situazione di Vlahovic, che percepisce uno degli stipendi più alti della Serie A. Con il nuovo corso bianconero orientato al contenimento dei costi, rinnovare alle stesse cifre appare complicato.
Per il centravanti servirà trovare un equilibrio: o accettare un ritocco al ribasso, oppure valutare altre soluzioni di mercato. Due contratti che si intrecciano, dunque, ma destinati — almeno per ora — a seguire strade diverse.
