Palermo-Pescara 5-0, Inzaghi: «I tifosi hanno vinto con noi. Brunori si è sbloccato, ora non deve fermarsi»

Dalla sala stampa del Renzo Barbera, al termine della netta vittoria per 5-0 contro il Pescara, ha parlato l’allenatore del Palermo Filippo Inzaghi, visibilmente soddisfatto della prova dei suoi.

«Eravamo partiti forte e avevo capito che l’avremmo vinta già all’inizio della partita – ha dichiarato –. Abbiamo ritrovato aggressività e gioco, potevamo sbloccarla prima. Sono contento, penso che questa partita l’abbiano vinta i tifosi: dopo lo 0-3 con il Monza si sono mostrati intelligenti e hanno capito il momento. Questi giocatori sapevano di dover regalare una vittoria a questa gente. Non abbiamo fatto nulla, la strada è lunga ma ci possiamo divertire».

Il tecnico ha poi parlato dell’infortunio di Gomes: «Dispiace molto, speriamo non sia nulla di grave. In quel ruolo abbiamo Giovane e Vasic, che oggi ha fatto molto bene. L’assist che ha servito è una giocata da grande giocatore. So di avere una squadra intelligente, avevamo solo avuto un calo mentale. Oggi siamo tornati a fare ciò che dobbiamo, per le qualità che abbiamo. Da domani penseremo alla Juve Stabia, un campo complicato per tutti».

Sul gol di Pierozzi: «A volte sbaglio, ma oggi nelle rimesse ho pensato che arrivando in corsa avrebbe potuto sfruttarla, e così è stato. Sono contento per lui, sta facendo cose straordinarie».

Poi un pensiero per Brunori: «Sono felice che si sia sbloccato, è il nostro capitano e si allena sempre al massimo. Finalmente ha trovato il gol, e mi auguro non si fermi più».

Infine, un passaggio emozionato sulle leggende presenti al Barbera: «Sì, le ho incontrate. Sono felice di aver giocato questa partita davanti a loro. Mi piacerebbe entrare a far parte di questa storia e di queste leggende. Palermo è straordinaria. Dopo lo 0-3 ci hanno applaudito: la gente è pazzesca. Vorrei ripagare tutto questo affetto. Se restiamo uniti costruiremo qualcosa di importante. Non so quando arriveremo al nostro sogno, ma ci voglio arrivare pronto».