ULTIMORA: “Gli arbitri hanno scommesso sui match” | La Federcalcio vuole fermare il Campionato

Arbitro (LaPresse) Ilovepalermocalcio

Le polemiche arbitrali non hanno tregua.

Le polemiche arbitrali in Italia continuano a tenere banco ogni settimana, alimentando dibattiti accesi tra tifosi, allenatori e addetti ai lavori. Ogni giornata di campionato sembra riservare un episodio controverso, tra rigori dubbi, espulsioni discutibili e interventi del VAR non sempre uniformi. Il sistema della moviola, nato per garantire maggiore trasparenza, si è trasformato spesso in un ulteriore motivo di scontro e sfiducia.

Molti club lamentano una mancanza di coerenza nei giudizi arbitrali, con decisioni differenti per episodi simili a seconda della partita o del direttore di gara. La sensazione diffusa è che manchi un criterio chiaro e univoco nell’applicazione del regolamento, specialmente nei falli di mano e nei contrasti in area di rigore. Anche la gestione del tempo di recupero e dei cartellini è spesso al centro delle contestazioni.

Le dichiarazioni post-partita degli allenatori non fanno che aumentare la tensione, con accuse reciproche e richieste di maggiore tutela. Alcuni invocano una riforma del sistema arbitrale, con più formazione e trasparenza nelle comunicazioni tra arbitro e sala VAR, sul modello di quanto già avviene in altri campionati europei.

La credibilità del calcio italiano passa anche da qui: ridurre gli errori e ricostruire un rapporto di fiducia tra squadre e arbitri. Senza un passo deciso verso una gestione più chiara e moderna, le polemiche continueranno a oscurare lo spettacolo del campo, allontanando i tifosi dal vero spirito del gioco.

Scandalo scommesse tra gli arbitri

Caos nel calcio turco dopo le rivelazioni del presidente della Federcalcio, Ibrahim Haciosmanoglu, che ha annunciato in conferenza stampa dati shock: 371 dei 571 arbitri professionisti avrebbero un conto scommesse, e 152 di loro scommetterebbero attivamente. L’inchiesta, condotta dalla Procura di Istanbul, ha portato alla luce un sistema diffuso e radicato che coinvolge anche sette arbitri e quindici assistenti di alto livello. In alcuni casi, si parla di migliaia di puntate su partite nazionali e internazionali.

I risultati dell’indagine sono stati condivisi con FIFA e UEFA, e la Federcalcio turca ha già annunciato l’avvio dei procedimenti disciplinari. «Sarà nostro dovere ripulire il calcio turco — ha dichiarato Haciosmanoglu —. Il nostro obiettivo è restituire credibilità e trasparenza a questo sport».

Arbitro
Arbitro – ilovepalermocalcio

Club in rivolta e campionati a rischio stop

La reazione dei club non si è fatta attendere. Besiktas, Fenerbahce e Galatasaray hanno chiesto che vengano resi pubblici i nomi degli arbitri coinvolti e le partite su cui avrebbero scommesso. Le società chiedono chiarezza immediata per salvaguardare la credibilità del movimento calcistico nazionale.

Nei prossimi giorni sono attese le prime sanzioni disciplinari, mentre non si esclude una sospensione temporanea dei campionati, dalla Süper Lig alla Terza Lega. Intanto, sui social, impazza l’hashtag #TemizFutbol (“Calcio Pulito”), simbolo della richiesta di rinnovamento del calcio turco.