In un’intervista concessa ad Alessio Alaimo per Tuttomercatoweb.com, Roberto Breda ha analizzato la sfida tra Lazio e Juventus, terminata a favore dei biancocelesti, soffermandosi sui problemi dei bianconeri e sull’andamento di alcune squadre di Serie A e Serie B.
«Ho visto due squadre nervose — ha spiegato Breda a Tuttomercatoweb.com —. Tudor ci ha provato in tutte le maniere, cambiando più sistemi di gioco». L’ex tecnico ha poi commentato il momento della Juventus, sottolineando come la squadra di Allegri fatichi a esprimere un gioco fluido: «Se guardiamo la materia prima, la Juve ha tante alternative. Vedo un allenatore che ci prova, ma a volte non basta schierare calciatori offensivi per fare gol. Quando gioca con due mediani, concede una superiorità numerica che spesso paga. Ci sono idee, ma non ancora risultati concreti».
Sul tecnico croato, Breda ha espresso fiducia, ma anche la necessità di un passo avanti: «La squadra è viva, ma sta rendendo meno delle aspettative. C’è, non molla ed è con l’allenatore. A volte, più dei risultati, bisogna valutare il lavoro», ha detto ancora a Tuttomercatoweb.com.
L’analisi di Breda si è poi spostata sulla Fiorentina, altra delusione di inizio stagione: «Non è ancora riuscita a trovare una giusta identità. È partita con tante aspettative e sta facendo più fatica del previsto. Questi momenti ci stanno, ma non sempre a una rosa importante corrisponde una squadra efficace. La Fiorentina, come la Juve, può fare molto di più. Ma vedo due allenatori vivi, e alla lunga i risultati arriveranno».
Infine, un passaggio sulla Serie B, dove Breda non risparmia considerazioni: «Il Monza sembra stia trovando continuità. Il Palermo, invece, deve ancora trovare la giusta identità: non vedo ancora una squadra di Inzaghi. E il Modena merita i complimenti».
