Intervistato da Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, Giuseppe Iachini ha espresso la propria fiducia nelle ambizioni del Palermo di Filippo Inzaghi e ha ricordato con affetto l’esperienza che lo portò a conquistare la promozione in Serie A con i rosanero.

«Ritengo che ci sia tutto per fare bene. L’ambiente è partito con grande fiducia, c’è davvero tutto per centrare il traguardo» — ha dichiarato Iachini a TuttoMercatoWeb.com. — «Quando arrivai c’era un clima poco felice, poi vincemmo il campionato e valorizzammo tanti giovani. Quest’anno mi sembra che il clima sia positivo».

L’allenatore ha poi ricordato la sua storica promozione del 2014: «Rimane una grande soddisfazione. Sono affezionato a Palermo e al Palermo, stravincere il campionato è stato davvero bello. Trovai un giovane Belotti e un altrettanto giovane Dybala. Vazquez era fuori rosa. Con gente come Sorrentino, Rispoli e Vitiello abbiamo costruito un gruppo che mi ha dato grandi gioie».

Il giudizio su Dybala e la Roma

Parlando della Serie A, Iachini ha commentato il momento dei giallorossi: «Gasperini sta facendo un ottimo lavoro. Se Dybala riuscirà a non avere particolari problemi fisici sarà un valore aggiunto. Quando ce l’hai è una squadra, quando ti manca è un’altra: per qualità e leadership sposta gli equilibri».

La Nazionale di Gattuso e il futuro

L’ex tecnico di Palermo, Sassuolo e Fiorentina ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro di Gennaro Gattuso: «La Nazionale di Gattuso mi piace. Rino ha fatto ottime cose, gli attaccanti si sono sbloccati e la squadra ha ottenuto vittorie importanti in chiave qualificazione».

Sull’obiettivo Mondiale, Iachini ha aggiunto: «L’augurio è questo. Qualcuno già l’abbiamo saltato, per l’Italia non è certo una bella cosa. Guardando le partite credo che possiamo vincere gli spareggi».

Il punto sugli attaccanti azzurri

«Raspadori, Kean, Retegui… e anche il giovane Pio Esposito stanno facendo molto bene. La crescita di questi ragazzi sta facendo sì che la Nazionale abbia qualcosa in più rispetto a quando facevamo fatica in fase offensiva» — ha spiegato a TuttoMercatoWeb.com.

Sulla Fiorentina e il difficile avvio

Infine, un pensiero per la sua ex squadra: «Un grande dispiacere. A Firenze mi vogliono bene e viceversa. Sono convinto che la Fiorentina ne verrà fuori, con il lavoro e con pazienza. Ci sono stati tanti infortuni e nuovi innesti da integrare, ma questa Fiorentina si riprenderà».