Renzo Barbera in corsa per Euro 2032. Malagò: «Sarà scelta solo una città del Sud»
Un solo impianto del Sud ospiterà gli Europei del 2032. Lo ha ribadito Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026 ed ex numero uno del Coni, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli. «Per Euro 2032 ci sono due Paesi ospitanti: la Turchia ha già 12 stadi pronti. L’Italia ne ha tre: Torino, Roma e Firenze. Se Inter e Milan lo completano, c’è Milano, e poi una città del Sud» ha dichiarato Malagò, sottolineando come entro la prossima estate la Federcalcio e gli organi politici dovranno sciogliere il nodo sugli impianti.
«Leggo di Palermo, Bari e Cagliari in alternativa a Napoli» ha aggiunto Malagò, ricordando che sarà soltanto una la città meridionale a ricevere l’investitura ufficiale.
La corsa, dunque, riguarda anche il Renzo Barbera, storico stadio del Palermo che si candida a ospitare una parte della competizione continentale. La Figc, entro ottobre 2026, dovrà comunicare alla UEFA i cinque stadi italiani scelti per affiancare i cinque turchi.
Ad oggi sono dodici le città che hanno manifestato interesse: Palermo, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma (Olimpico e futuro stadio giallorosso), Salerno, Torino e Verona. Solo Salerno, al momento, non possiede tutti i requisiti richiesti.
Il tempo stringe e le incertezze restano, ma la possibilità che il Barbera possa rientrare nella lista definitiva dà nuova speranza a Palermo e alla Sicilia di ritagliarsi un ruolo di primo piano a Euro 2032.
