“Rissa” in allenamento: Chivu ha alzato la voce davanti a tutti | Lautaro senza parole
Cristian Chivu (LaPresse) Ilovepalermocalcio
L’allenatore dell’Inter ha un carattere molto acceso.
Un allenatore non è solo colui che prepara tattiche e schemi, ma anche una figura che deve saper proteggere i propri giocatori. Difendere la squadra pubblicamente diventa spesso una scelta strategica: serve a rafforzare il gruppo, a creare compattezza e a trasmettere fiducia nei momenti più delicati. Un calciatore che percepisce la vicinanza del suo tecnico, soprattutto sotto pressione, trova motivazioni extra e la sicurezza necessaria per rendere al meglio.
La difesa dei propri uomini ha anche una funzione psicologica. Critiche esterne, titoli dei giornali o fischi del pubblico possono minare l’autostima di un atleta. L’allenatore, assumendosi le responsabilità e schermando il giocatore, diventa una sorta di scudo che consente all’atleta di lavorare in serenità. Questo atteggiamento contribuisce a rafforzare il rapporto di fiducia e a cementare lo spogliatoio.
Prendere le difese della squadra significa anche dimostrare leadership. Un tecnico che si espone per i suoi uomini invia un messaggio chiaro: “siamo uniti, vinciamo e perdiamo insieme”. Tale atteggiamento non elimina gli errori, ma li rende parte di un percorso collettivo, evitando di lasciare soli i singoli sotto i riflettori della critica.
Difendere i calciatori non significa nascondere i problemi, ma scegliere il modo e il momento giusto per affrontarli. All’esterno, il tecnico tutela il gruppo; all’interno, lavora sugli aspetti da migliorare. È un equilibrio delicato, che distingue un semplice allenatore da un vero leader capace di guidare una squadra anche nei momenti più complessi.
Chivu difende Lautaro
L’allenamento di mercoledì ad Appiano Gentile, aperto ad alcuni sponsor e Inter Club, ha riservato un episodio particolare. Dopo un gol segnato da Lautaro Martinez, un tifoso dagli spalti ha gridato: “Adesso fallo anche domenica!”. Un’esclamazione che, seppur nata come incitamento, è suonata come una critica velata al capitano nerazzurro.
Cristian Chivu non è rimasto in silenzio e ha preso subito le difese del suo attaccante. “Per favore, rispettate chi lavora. Non voglio sentire domenica o altre cose! Sennò andate a Milanello…”, ha risposto con decisione il tecnico, proteggendo così Lautaro e ribadendo l’impegno sempre dimostrato dall’argentino per la causa interista.

Reazione dei presenti e conseguenze
Il Toro, dal canto suo, avrà presto l’occasione di rispondere sul campo: contro il Cagliari, sua vittima preferita con 11 reti già realizzate, dovrebbe partire titolare. Una sfida che rappresenta l’opportunità perfetta per confermare ancora una volta il suo peso nell’attacco nerazzurro.
L’episodio si è chiuso rapidamente, accompagnato dagli applausi degli altri sostenitori presenti, solidali con Chivu e Lautaro. Il tifoso autore della frase, già identificato, difficilmente potrà godere di nuovo di un accesso privilegiato agli allenamenti della squadra.
