A zero a gennaio: C’E’ IL SI DI VLAHOVIC | Riparte dal suo “maestro” in serie A
Dusan Vlahovic (LaPresse) Ilovepalermocalcio
Vlahovic va a caccia di riscatto dopo tempi duri.
Segnare non basta più per garantirsi un futuro alla Juventus. Dusan Vlahovic, nonostante i gol e le ottime prestazioni da subentrato, sembra destinato a restare in panchina nelle scelte di Igor Tudor. Paradossalmente, proprio il suo rendimento a partita in corso ha convinto l’allenatore a proseguire con questa gestione, mentre la società valuta concretamente una cessione a gennaio.
I gol dell’ex Fiorentina, invece di blindarne il posto, hanno acceso i riflettori dei club di Premier League: Chelsea e Manchester United osservano con interesse, pronti a presentare un’offerta. La Juventus, dal canto suo, non intende chiedere cifre esorbitanti, ma punta a monetizzare prima che il contratto, in scadenza il 30 giugno, possa portare a un addio a parametro zero.
Il mercato estivo ha già ridisegnato l’attacco bianconero, con Jonathan David e Loïs Openda arrivati per prendersi il ruolo da protagonisti. Investimenti così pesanti rendono difficile ribaltare le gerarchie, soprattutto considerando che Vlahovic si è dimostrato più incisivo quando parte dalla panchina, sfruttando spazi e stanchezza degli avversari.
In questo contesto, la Juventus si trova in una posizione delicata: valorizzare il giocatore con le sue prestazioni senza però alzare troppo le pretese economiche. L’obiettivo resta quello di attrarre acquirenti interessati e chiudere un’operazione utile alle casse societarie, evitando di ritrovarsi a giugno con un addio gratuito che peserebbe come un macigno sui bilanci della Vecchia Signora.
Situazione attuale e ostacoli economici
Il Milan mantiene da tempo un interesse concreto per Vlahovic: Allegri lo considera un profilo adatto per l’attacco rossonero, e il club segue da vicino l’evolversi della situazione con la Juventus. Tuttavia, il nodo più grande resta lo stipendio: Vlahovic percepisce circa 12 milioni netti annui, una cifra ritenuta troppo alta per i parametri interni del Milan.
Inoltre, tra le due parti vi sarebbe distanza anche sulla volontà del giocatore: restare e liberarsi a zero o accettare una riduzione per muoversi già a gennaio.

Ipotesi di affondo a gennaio
Se nel mercato di gennaio il Milan decidesse di provarci seriamente, potrebbe utilizzare leve come un’offerta contenuta con bonus, oppure un prestito con obbligo o riscatto ridotto, cercando di convincere sia la Juventus sia lo stesso giocatore a compromessi.
Un altro fattore chiave sarebbe evitare che Vlahovic passi gratis a fine contratto nel giugno 2026: la Juve vuole incassare qualcosa per non perdere il valore del cartellino. Milione più, milione meno, la cifra richiesta si aggira intorno ai 40-45 milioni, ma con margini per trattative se il Milan saprà alleggerire la parte ingaggi.
