La Juventus si gode il gioiello Vasilije Adzic, decisivo nel Derby d’Italia con il suo primo gol in Serie A. Come racconta Nicolò Schira su Tuttosport, il montenegrino classe 2006 è stato l’arma a sorpresa di Igor Tudor, entrato allo Stadium per cambiare il destino della sfida e punire Sommer con una splendida conclusione dalla distanza, fissando il 4-3 finale contro l’Inter.

Dietro al suo ingresso vincente c’è anche la figura del vice Ivan Javorcic, che da mesi segue da vicino la crescita del giovane talento. «È stato lui a segnalare a Tudor l’opportunità di gettarlo nella mischia», scrive Schira su Tuttosport. E Adzic, nelle interviste post-partita, non ha mancato di ringraziare sia Tudor che il suo staff, riconoscendo proprio in Javorcic un tutor fondamentale.

Il retroscena di mercato è significativo: in estate, il club bianconero aveva ricevuto diversi tentativi per assicurarsi il cartellino del talento di Niksic. «Sono stati respinti gli interessamenti di Sassuolo, Genoa, Palermo e Braga», rivela Schira su Tuttosport. Una linea condivisa dal dg Comolli e dal presidente De Laurentiis, che hanno preferito blindarlo piuttosto che valutare offerte, compresa quella — mai realmente presa in considerazione — proveniente dalla Bundesliga.

«Resta qui e vedrai che arriverà la tua occasione», il mantra ripetuto per settimane a Vinovo. Detto, fatto: contro l’Inter è arrivata la consacrazione, con un gol che è già virale sui social e cult in televisione.

Un talento che il Palermo aveva provato a corteggiare, ma che la Juventus ha deciso di trattenere. Come conclude Schira su Tuttosport, Adzic ora è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista: qualità, testa e coraggio non mancano, servono solo tempo e pazienza.