Giornale di Sicilia: “Doppio Pohjanpalo, il Palermo riparte forte”
Spietato, come chi ha una missione da compiere. È così che Luigi Butera descrive il Palermo sulle colonne del Giornale di Sicilia, paragonandolo a Tom Cruise nei suoi film da botteghino: vincere partite sporche e complicate è il marchio delle grandi squadre. A Bolzano, contro il Südtirol, i rosanero hanno firmato un successo sofferto ma pesantissimo, aperto da Pohjanpalo dopo appena 68 secondi e chiuso dallo stesso attaccante finlandese a dieci minuti dalla fine, su assist da “Playstation” di Palumbo.
Come sottolinea ancora Butera sul Giornale di Sicilia, il piano tattico di Inzaghi è stato premiato: senza Brunori, il tecnico ha rilanciato Le Douaron sulla trequarti accanto a Gyasi, scelta rivelatasi subito vincente. Il francese ha propiziato il corner da cui è nato l’1-0 e ha spizzato il pallone decisivo nell’azione del raddoppio. Non solo: il Palermo ha spezzato l’imbattibilità casalinga del Südtirol, che nel 2025 non aveva mai perso al “Druso”, e ha sfatato un tabù che durava da 48 anni, quello della vittoria alla prima trasferta stagionale in Serie B.
Secondo il Giornale di Sicilia, nonostante i tre punti, restano margini di crescita: qualche errore tecnico a centrocampo, distanze da registrare tra i reparti e un possesso palla non sempre fluido. Ma la solidità difensiva, con Bani e Ceccaroni impeccabili nel contenere i palloni alti lanciati in area, ha garantito la tenuta. Inzaghi ha letto bene la partita, ricorrendo al “piano bis” dalla panchina: Diakité al posto dell’ammonito Peda, Gomes per rafforzare la mediana e, nel finale, i debutti di Veroli e Palumbo.
Proprio Palumbo, racconta Butera sul Giornale di Sicilia, è stato protagonista dell’azione più spettacolare del match: una cavalcata palla al piede dalla propria area, con due avversari saltati, fino all’assist vincente per il 2-0 di Pohjanpalo. Game, set e match.
Il Giornale di Sicilia conclude sottolineando come il Palermo torni dalla sosta spietato e vincente: sette punti in tre gare e primato condiviso con Modena, Cesena e Frosinone. La strada per la Serie A è lunga, ma l’impressione è che i rosanero abbiano trovato la mentalità giusta per inseguire il grande sogno.
