Lascio il calcio, vado a commentare in Tv: Roma sotto choc | Il difensore era una leggenda

Gasperini

Gasperini fonte LaPresse - Ilovepalermocalcio.com

Una esperienza breve ma (parecchio) intensa anche nel nostro campionato: adesso è arrivata la decisione definitiva 

Per lunghi anni è stato uno dei difensori più temuti e rispettati del panorama calcistico internazionale, atleta capace di unire tecnica e intelligenza tattica in un mix letale… per qualsiasi attaccante. La sua carriera ha attraversato numerose competizioni, e ha collezionato successi e trofei che lo hanno proiettato nell’Olimpo dei campioni. E ogni sua partita, si può dire, era una lezione di lettura del gioco, anche e soprattutto per i ragazzi più giovani.

Il viaggio calcistico del giocaotore, d’altronde, inizio’ prestissimo, quando già nelle selezioni giovanili venne notato per l’abilità – oltre che nel comandare la difesa – anche nell’impostazione del gioco “dal basso”. E la crescita, si può dire, fu parecchio rapida: dagli esordi fino alle prime convocazioni nelle competizioni internazionali, si è imposto come colonna portante di ogni squadra.

Prima di arrivare in Italia (lo scorso anno) aveva già vissuto alcune delle pagine più emozionanti della sua carriera. Campionati vinti, notti indimenticabili di Champions League e sfide accese contro i migliori attaccanti al mondo. E, come già anticipato, quel che ha sempre stupito era la sua capacità non solo come marcatore, ma anche da regista arretrato.

Imponente statura e tempismo perfetto nei contrasti: queste, insomma, le caratteristiche che lo hanno reso fra i migliiori non solo in “casa”, ma anche all’estero. In Germania, è stato più volte accostato a leggende del passato, ma lui stesso non ha mai nascosto di ispirarsi a difensori moderni capaci di unire eleganza e concretezza.

Dall’esordio sfortunato al gran boato dell’Olimpico

E poi, l’arrivo in Serie A. E’ arrivato in Italia nell’autunno del 2024, fu una svolta inattesa per molti. La sua firma con la Roma (a parametro zero) portò entusiasmo ma anche grandi aspettative. L’esordio, avvenuto contro la Fiorentina, non fu certo dei più fortunati: subentrato nella ripresa, segnò involontariamente… nella propria porta. Il suo carattere però, alla lunga – nonostante infortuni e difficoltà ambientali – ebbe la meglio, e conquistò la fiducia di tifosi e compagni.

Ma soprattutto con l’arrivo di Claudio Ranieri in panchina, la sua esperienza divenne una risorsa fondamentale. Memorabile il gol contro il Tottenham in Europa League, gol che permesso di ottenere un pareggio d’oro e che, come è facile ricordare, fece letteralmente esplodere di gioia l’Olimpico.

Claudio Ranieri/ fonte Lapresse- ilovepalermocalcio.com

Ora basta: me ne vado a commentare in tv”

E adesso siamo all’anno della svolta, proprio il 2025. Come in tanti avranno capito, la “colonna” in questione è proprio Mats Hummels. Annunciato il ritiro, dopo 18 anni di calcio ad altissimo livello, proprio in questi giorni il ritorno in campo con l'”amato” Borussia Dortmund per un’ultima passerella, il test contro la Juventus. Inutile descrivere l’ovazione ricevuta: momenti abbastanza commoventi, insomma, quelli di domenica scorsa, 10 agosto, contro i bianconeri.

Quel che è certo, ad oggi, è che l’esperienza a Roma, intensa e a tratti complessa, rimarrà fra i ricordi più belli della sua carriera. E, al termine del lungo “viaggio”, il difensore ha deciso di intraprendere una nuova strada: quella di commentatore televisivo. Al momento, quindi, nessun ruolo dirigenziale, anche se il legame con il Borussia resta forte e una futura collaborazione non è esclusa. Come ha dichiarato lui stesso, “voglio sentire dentro di me ciò che mi appassiona” prima del prossimo passo. p>