LA NUOVA LEGGE INCHIODA IL CLUB: bilanci gonfiati e debiti alle stelle | Salvare la società è ormai impossibile
Marotta - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Dirigenti fermati da una nuova legge: multe e penalizzazioni previste dalla proposta. Salvare il club? Davvero complicato.
Nonostante l’uscita prematura dal Mondiale per Club e una stagione senza trofei, ha chiuso il bilancio 2024/2025 con un utile. Un risultato che non si vedeva dal 1995, ai tempi dell’arrivo di Massimo Moratti. Merito dei ricavi record ottenuti dalle competizioni europee e di una gestione finanziaria più attenta, in particolare sul fronte del debito.
La società ha avviato un piano per rimborsare in anticipo il bond da 415 milioni di euro emesso nel 2022, sostituendolo con un prestito di 350 milioni a tasso fisso del 4,52%. Un’operazione che dimezza gli interessi annuali, passando da 30 a 15 milioni di euro. Il nuovo finanziamento sarà garantito da diritti tv e sponsorizzazioni e, se concluso entro giugno 2025, darà respiro alle casse nerazzurre. Un segnale di solidità che mancava da anni.
Il passaggio di proprietà da Suning a Oaktree ha alleggerito il debito, cancellando i 395 milioni legati alla gestione Zhang. L’indebitamento lordo è sceso dagli 807 milioni del 2023 ai 734 del 2024, con l’obiettivo di scendere sotto quota 700 ma occhio perché con la nuova legge l’Inter rischierebbe tanto.
Il Mondiale per Club, pur terminato agli ottavi, ha garantito 33 milioni di euro di ricavi. Tra bonus partecipazione, premi per vittorie e passaggio del turno, la competizione ha rafforzato il bilancio chiuso il 30 giugno 2025. Un’entrata extra che, unita alle altre fonti di guadagno, spinge l’Inter verso un esercizio finalmente in attivo.
Il mercato
Sul mercato, possibili cessioni possono alleggerire il monte ingaggi e generare plusvalenze. Hakan Calhanoglu, corteggiato dal Galatasaray, è alla fine rimasto a Milano, ma la sua cessione avrebbe potuto portare un guadagno netto vista la quasi totale ammortizzazione del suo cartellino.
Anche Yann Bisseck è tra i profili più appetiti e in uscita a gennaio: valutato 40 milioni, interessa a club inglesi e tedeschi. In caso di offerta congrua, la sua partenza contribuirebbe a rinforzare i conti. Più contenuti i possibili introiti da Mehdi Taremi e Aleksandar Stankovic, ma comunque utili in ottica di bilancio.

La nuova legge
Claudio Lotito, esponente del partito Forza Itali, ha infatti presentato in Senato un disegno di legge per aumentare la trasparenza nella proprietà delle società sportive professionistiche, con particolare attenzione al calcio. L’iniziativa, composta da otto articoli, prevede l’obbligo per i club di dichiarare ogni anno l’identità dei titolari effettivi con oltre il 5% del capitale o dei diritti di voto, la provenienza dei fondi e i legami con altre società. Questo danneggerebbe l’Inter.
Il testo ha introdotto sanzioni severe in caso di violazioni: multe fino a 5 milioni di euro, penalizzazioni di un punto a settimana e sanzioni penali per omissioni volontarie. Per fondi e fiduciarie estere è inoltre previsto l’obbligo di costituire una società di diritto italiano con sede legale e rappresentante residente nel Paese. Vedremo come si evolverà la questione.
