Un derby che profuma di rinascita e ambizioni rinnovate. Venezia e Padova si ritrovano fianco a fianco dopo aver militato in categorie diverse fino a pochi mesi fa. Ora, unite dalla Serie B, inseguono obiettivi differenti ma con una passione comune: infiammare le rispettive piazze. A leggere le carte è Stefan Schwoch, ex bomber di lungo corso in Serie B, intervistato dal Corriere del Veneto.

«Sarà un derby bellissimo – afferma Schwoch –. Le due squadre si stanno rinforzando bene e i tifosi si divertiranno». A impressionare, secondo l’ex attaccante, è in particolare la campagna acquisti del Venezia: «Il mercato è sontuoso. Adorante è arrivato al momento giusto, è nel pieno della maturità. E poi Franjic è un signor difensore, Compagnon mi piace molto, Casas ha fatto 10 gol in Spagna. Stroppa è un tecnico vincente, con quattro promozioni alle spalle».

E se gli chiedono chi sia la favorita per la promozione, Schwoch non ha dubbi: «Per me è il Palermo, con Inzaghi ha preso un allenatore capace e carismatico. Ma il Venezia sarà della partita».

Capitolo Padova. Il nome di Alejandro «Papu» Gomez accende la fantasia, ma Schwoch mantiene un tono cauto: «Dopo due anni di inattività è difficile capire che impatto avrà. Se sta anche solo al 50%, in B fa la differenza, ma a 37 anni tutto è da verificare». Simile il discorso su Baselli: «Un signor centrocampista, ma bisogna vedere in che condizioni fisiche è».

Infine, la previsione sul futuro biancoscudato, che il Corriere del Veneto ha raccolto chiaramente: «Il Padova deve mettere in sicurezza la categoria – conclude Schwoch –. Dopo tanta fatica per tornare in B, ora è fondamentale consolidarsi. Sì, può sognare, ma con i piedi per terra».