TORINO – Le porte della Juventus si preparano a girare. Come riporta Nicolò Schira su Tuttosport, il futuro di Mattia Perin sembra essere sempre più lontano da Torino. Dopo aver ricoperto il ruolo di secondo portiere alle spalle di Szczęsny, l’estremo difensore di Latina potrebbe lasciare la Continassa per diventare titolare altrove. Bologna, Sassuolo e Como hanno mostrato interesse, ma nessuna pista si è ancora concretizzata.
La pista Bologna, scrive ancora Schira su Tuttosport, era legata alla possibile partenza di Skorupski verso l’Arabia Saudita, opzione che però ha perso consistenza. Il Como, invece, cerca un’alternativa a Butez e non un titolare, mentre il Sassuolo aveva sondato il terreno già a inizio giugno senza però convincere l’ex Genoa. Attenzione anche al Fenerbahce di José Mourinho: secondo quanto riportato da Tuttosport, l’allenatore portoghese stima Perin e potrebbe tornare alla carica dopo il tentativo fallito della scorsa estate.
L’eventuale uscita di Perin aprirebbe ufficialmente il casting per il ruolo di secondo alle spalle del nuovo titolare Michele Di Gregorio. Tuttosport segnala due opzioni in pole: Lorenzo Montipò e Emil Audero. Il primo, attualmente al Verona, sta riflettendo sull’offerta di rinnovo fino al 2027 con opzione per il 2028. Il portiere, scuola Novara, sogna il salto in una big, con Juventus e Torino pronte ad approfittarne.
Ma la candidatura che sta guadagnando terreno è quella di Emil Audero. Come sottolinea Nicolò Schira su Tuttosport, l’italo-indonesiano del Como – già secondo all’Inter nella stagione dello scudetto – sarebbe disposto a rivestire nuovamente un ruolo da vice. Non solo: è cresciuto nel settore giovanile bianconero e il suo status di prodotto del vivaio lo renderebbe utile nelle liste UEFA.
Curiosità: lo stesso Verona, secondo Schira, aveva sondato Audero nei giorni scorsi proprio per cautelarsi da una possibile partenza di Montipò. Un intreccio che potrebbe presto risolversi, con la Juventus che, da quanto filtra, busserà prima alla porta del Como per riportare a casa il figliol prodigo.
