Di Donato: «Spero sia l’anno del Palermo. Inzaghi è una garanzia»

Daniele Di Donato, ex centrocampista – tra le altre – di Palermo e Siena e allenatore fino alla scorsa stagione dell’Altamura, ha rilasciato un’intervista ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, parlando del prossimo campionato e della sua esperienza recente.

«Mi incuriosisce Cuesta al Parma, porterà delle innovazioni. Ma sono curioso di vedere all’opera il Milan di Allegri, come la Lazio di Sarri e la Roma di Gasperini», ha dichiarato Di Donato a TuttoMercatoWeb.com.

Sul passaggio di Gasperini alla Roma: «Roma non è Bergamo, con tutto il rispetto. Ma mi sembra che sia un Gasperini differente rispetto agli anni dell’Inter, penso possa fare bene». E sul Napoli non ha dubbi: «Partirà sempre favorito il Napoli di Antonio Conte, che riesce sempre ad ottenere il massimo dai suoi calciatori».

L’ex tecnico dell’Altamura ha poi raccontato la sua ultima esperienza in panchina: «È stata un’esperienza positiva. Avevamo una squadra giovane con tanti alla prima esperienza e molti esperti che dovevano rilanciarsi. Siamo riusciti a ottenere la salvezza con sette giornate di anticipo e abbiamo valorizzato tanti giovani».

Sull’addio, Di Donato è stato chiaro: «Avevo una parola con la società, avremmo dovuto continuare il percorso. Poi con il nuovo direttore mi sono state imposte alcune scelte che non potevo accettare, soprattutto riguardo alcuni componenti dello staff. C’è stata una visione diversa che ha portato alla rottura».

Ora il mister è in attesa: «Peccato, avevo rifiutato alcune proposte perché avevo dato la priorità all’Altamura. E ora invece sono in attesa di ripartire. Dopo sette anni è la prima volta che mi trovo libero in estate. Ne approfitto per ricaricare le batterie».

Infine uno sguardo alla Serie B: «Spero che sia l’anno del Palermo. La certezza è Pippo Inzaghi».