Tare non ha smesso di vendere: una barca di soldi dall’Arabia | Addio all’ultimo “senatore”
Tare - fonte lapresse - ilovepalermocalcio
Il calciomercato è sempre in evoluzione.
Il calciomercato del Milan ha seguito un percorso articolato, segnato da scelte talvolta coraggiose e altre meno convincenti. La gestione delle operazioni ha visto alternarsi più figure, da Furlani a Tare fino al contributo finale di Allegri, con un equilibrio che non sempre è sembrato chiaro. La sensazione è che si sia proceduto per strattoni, con idee non sempre coordinate tra loro.
Sul fronte del centrocampo, la cessione di Reijnders e l’arrivo di Ricci hanno aperto spazi a nuove possibilità. L’innesto di Modric poteva rappresentare un’aggiunta di esperienza e qualità, ma la scelta di puntare su Jashari è parsa meno funzionale alle esigenze della squadra. Resta l’idea che servisse più una mezzala dinamica che un profilo diverso, soprattutto alla luce delle difficoltà mostrate nella scorsa stagione.
In difesa il bilancio è ancora più delicato. Con 69 gol subiti complessivamente nell’ultima annata, di cui 43 in campionato, era evidente la necessità di un rafforzamento importante. Gli arrivi di Estupiñan, del giovane Athekame e di De Winter offrono opzioni, ma nessuno di loro sembra rappresentare quel salto di qualità necessario per garantire maggiore solidità. L’assenza di un profilo di spessore come Akanji pesa nella valutazione complessiva.
Nel complesso, la campagna acquisti e cessioni del Milan lascia più dubbi che certezze. Alcuni colpi testimoniano ambizione, altri paiono scelte di ripiego. La squadra si presenta rinnovata, ma il vero banco di prova sarà la capacità di ridurre le fragilità difensive e dare continuità a un progetto tecnico che, per ora, appare ancora frammentato.
Adli in bilico tra Milan e Arabia
Yacine Adli, centrocampista algerino di 25 anni, si ritrova nuovamente in una situazione di incertezza. Dopo il rientro al Milan dal prestito alla Fiorentina, il suo spazio nella rosa rossonera appare limitato, rendendolo uno dei principali esuberi del gruppo a disposizione di Allegri. Nonostante la giovane età e le buone qualità tecniche, il club non sembra intenzionato a puntare su di lui come elemento centrale del progetto.
Nelle ultime ore si è registrato l’interesse concreto dell’Al Shabab, club saudita di Riad, pronto a offrire ad Adli una nuova opportunità di carriera. L’apertura del mercato arabo, che resta attivo ancora per alcune settimane, potrebbe rappresentare la soluzione ideale per il Milan e per il giocatore stesso, desideroso di trovare continuità e spazio da titolare.

Il futuro del centrocampista
Il trasferimento in Arabia Saudita permetterebbe ad Adli di rilanciarsi in un contesto diverso, con prospettive economiche e tecniche interessanti. Per il Milan, invece, si tratterebbe di liberare un posto in rosa e alleggerire il monte ingaggi, aspetto non secondario in una stagione che richiede equilibrio finanziario.
Il destino del centrocampista resta quindi legato agli sviluppi delle trattative nelle prossime settimane. Se l’Al Shabab dovesse affondare il colpo, per Adli si aprirebbe una nuova fase della carriera, lontana dall’Europa ma ricca di nuove sfide.
