Serie B, ultima giornata da batticuore: tra promozione, playoff e retrocessione è caos totale

La penultima giornata di Serie B ha fatto da preludio a un finale di stagione carico di tensione e incertezza, un’autentica corsa a ostacoli tra sorprese, ribaltoni e incroci che rendono la classifica un rompicapo. Come sottolineato da Tullio Calzone sul Corriere dello Sport, “una serata batticuore annuncia un finale letteralmente al veleno”.

In vetta, il duello tra Spezia e Cremonese per il terzo posto, decisivo in ottica playoff, resta aperto. I liguri hanno subito una sconfitta pesante contro i grigiorossi, che ora si portano a -2. All’ultima giornata – recupero della 34ª non disputata per la morte di Papa Francesco – lo Spezia ospiterà il Cosenza, già retrocesso, mentre la Cremonese andrà a far visita al Pisa, fresco di una rimonta spettacolare contro il SudTirol.

Come spiega ancora Calzone, “è difficile immaginare un clamoroso ribaltone, ma alle spalle si profila un coacervo di incroci e probabilità”. Infatti, la zona playoff è tutt’altro che definita: i risultati della giornata hanno rimesso in corsa più squadre, mentre alcune, come il Bari, si sono clamorosamente complicate la vita. In vantaggio a Cittadella, i pugliesi si sono fatti rimontare dai veneti, che da retrocessi si ritrovano ora improvvisamente riabilitati, complici anche le sconfitte di chi era davanti.

È il caso della Salernitana, crollata a Genova contro la Sampdoria nello scontro diretto. “Arrivare col fiatone e pensare di farla franca senza mai tirare in porta nella prima ora – scrive il Corriere dello Sport – è la fotografia esatta della disastrosa stagione dei campani”.

Ora la Salernitana si giocherà tutto a Cittadella, ma il suo destino non è più nelle sue mani. Sarà, come evidenzia il quotidiano sportivo, “meglio attrezzarsi con avulse e calcolatrici. Ammesso che servirà”.

La Serie B, ancora una volta, si conferma imprevedibile, spietata e appassionante fino all’ultimo secondo. E il gran finale è solo all’inizio.