«Trentunomila a centotre»: non è il risultato della sfida tra Palermo e Reggiana, ma lo scarto tra gli spettatori del “Renzo Barbera” e i tifosi ospiti presenti sugli spalti. Un divario netto che ha fatto da cornice a un 2-1 fondamentale, costruito con gioco, carattere e consapevolezza. Come sottolinea Massimo Norrito su Repubblica Palermo, la squadra di Inzaghi ha saputo imporsi con attenzione e sostanza, mostrando fin dai primi minuti di avere il pieno controllo del match.
La Reggiana ha provato raramente a uscire dalla propria metà campo, costretta dal pressing costante dei rosanero. Al gol annullato a Brunori per fuorigioco millimetrico resta il rammarico, ma anche la qualità della giocata e l’assist di Pierozzi. E proprio Pierozzi è stato il grande protagonista: suo il cross perfetto al 38’ che Pohjanpalo ha trasformato nell’1-0 con una torsione da attaccante puro.
Nella ripresa, come ricorda ancora Repubblica Palermo, dopo un’altra occasione mancata da Pohjanpalo, la Reggiana ha trovato un pareggio rocambolesco: il tiro di Tavsan è stato deviato da Bani e ha beffato Bardi. Un episodio che avrebbe potuto abbattere il Palermo dello scorso anno, ma non quello targato Inzaghi.
Infatti, dopo appena un minuto, Pierozzi ha completato la sua serata da protagonista: servito da Segre, si è accentrato e ha battuto Motta con freddezza, firmando il gol del 2-1. «Un giocatore straordinario, il migliore in campo», scrive Massimo Norrito su Repubblica Palermo, sottolineando la differenza di mentalità mostrata dal nuovo Palermo.
Con i cambi mirati (Blin, Le Douaron e Palumbo), Inzaghi ha consolidato il risultato e condotto la squadra fino al fischio finale. La vittoria, osserva Repubblica Palermo, non è soltanto il primo passo in classifica, ma soprattutto un segnale di forza e fiducia: i rosanero hanno iniziato la stagione con il piede giusto, davanti a un pubblico da Serie A.
