Pescara-Frosinone, Gorgone: «Sconfitta che fa male, consolatori gli applausi della curva»
In seguito al match tra Pescara e Frosinone, vinto in rimonta dai ciociari, ha analizzato l’incontro in conferenza stampa l’allenatore dei delfini, Giorgio Gorgone.
«Se il Frosinone ha 34 punti qualcosa significherà – ha dichiarato il tecnico -. Oyono ha fatto un gol da 30 metri. Il calcio è fatto cosi. Probabilmente non dovrei nemmeno fare la conferenza post partita perché vivo male la sconfitta. Ripeto nello spogliatoio ho detto che se continuiamo cosi non moriremo mai e ci lotteremo fino alla fine la salvezza. Poi se ci sarà un’involuzione nelle prestazioni sarà un problema»
Gorgone ha poi fatto il punto sugli ultimi match disputati: «Noi abbiamo fatto un punto tra Bari, Padova e Frosinone e forse ne avremmo potuti fare nove. Io in campo con questa squadra mi sentivo un leone perché attaccavamo e aggredivamo. Prima o poi girerà in un’altra maniera. Il problema è che questi ragazzi non avranno bonus perché nel giorno in cui sbaglieremo nessuno si ricorderà di queste prestazioni. Io sono convinto che i ragazzi non mollano»
Infine, sulla sua espulsione: «Ho chiesto delucidazioni sul gol annullato. Non ho detto parolacce, sono stato forse provocatorio. Io credo che non ci sia collaborazione, non ho offeso, non ho detto nulla ma sono un esordiente. Non importa, non conta questo, conta la gara fatta. Oggi ho visto 6-8 palle gol nitide, salvataggio sulla linea. La curva e tutto lo stadio ha applaudito, la cosa bella e consolatrice è questa»
