Pelagotti: «L’Inter ha ipotecato il campionato, da tifoso del Palermo sono disperato»

L’ex portiere di Empoli, Pisa e Palermo, Alberto Pelagotti, ha commentato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, intervistato da Alessio Alaimo, la corsa scudetto, la situazione in Serie B e il momento difficile del Palermo.

«L’Inter non lascia punti, ha messo un’impronta forte sul campionato».

Pelagotti si è soffermato sulla supremazia dell’Inter in campionato, dopo la vittoria contro l’Atalanta:

«La vittoria dell’Inter è stata una bella impronta al campionato. I nerazzurri non lasciano punti quando devono lasciarli e nei momenti di concretezza sanno che devono lasciare il segno».

E con il risultato del Napoli, lo scudetto sembra ormai ipotecato:

«Probabile. L’Inter ha dimostrato di essere concreta. La stagione del Napoli, però, è comunque positiva perché dopo l’anno scorso ha migliorato clamorosamente la situazione di classifica. Conte è stratosferico, si vede la sua impronta».

«De Gea e Carnesecchi stanno facendo grandi cose».

L’ex portiere ha poi parlato dei colleghi che più lo stanno impressionando in Serie A:

«Da toscano dico De Gea. Sta facendo grandi cose. E poi Carnesecchi. Senza dimenticare i soliti Sommer e Maignan, anche se ha fatto qualche errore».

«Pisa favorito per il secondo posto in Serie B».

Pelagotti ha analizzato la corsa alla promozione diretta in Serie B tra Pisa e Spezia:

«Pensavo ad un certo punto che una tra Pisa e Spezia potesse lasciare qualche punto per strada e così non è stato. Per il secondo posto, alla lunga dico Pisa».

«Da tifoso del Palermo sono disperato».

L’ex rosanero non nasconde la delusione per il rendimento del Palermo in questa stagione:

«Da tifoso sono disperato. Non riesco a capire come mai ci siano questi problemi. Il Palermo è destinato a salire, prima o poi capiterà. Non mi aspettavo un campionato al di sotto delle aspettative così».

«Audero sta facendo molto bene, Desplanches è un grande talento».

Il giro di portieri a Palermo ha fatto discutere, ma Pelagotti difende alcune scelte:

«Sono un fan di Desplanches. Quando mi chiesero di segnalarlo feci tanta pressione per farlo prendere. Ma giocare a Palermo non è semplice. Gomis non si può valutare. Audero sta facendo molto bene da portiere esperto e può dare qualcosa in più».

Un discorso simile anche per la Sampdoria, dove si sono alternati più portieri nel corso della stagione:

«Le scelte le ha ponderate il ds Accardi su quella che è stata la stagione, ma per la Samp è stato un alti e bassi per tutti».

«La lotta salvezza sarà indecifrabile fino alla fine».

Pelagotti ha poi analizzato la battaglia per la permanenza in Serie B:

«Dal Cosenza al Modena sono tutte in lotta. È indecifrabile capire chi scenderà. Non si potrà dire fino alla fine chi retrocede e chi si salva».

«Sto lavorando per diventare direttore sportivo».

Infine, una battuta sul suo futuro fuori dal campo:

«Ho fatto il corso da direttore sportivo. Lavoro per quello».