Giornale di Sicilia: “Palermo, si marcia a rilento. Due anni fa 4 punti in più”
Una vittoria nelle ultime quattro partite e un rendimento che si è improvvisamente appannato. Il Palermo, come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, è chiamato a voltare pagina per ritrovare slancio dopo un avvio di stagione che aveva fatto ben sperare. La squadra rosanero ha rallentato proprio nel momento in cui la classifica cominciava a delineare le gerarchie della Serie B.
Dopo dodici giornate, i numeri raccontano un quadro chiaro: 19 punti e quinto posto in coabitazione con il Venezia. Un bottino che non rispecchia le ambizioni del club, deciso a competere per la promozione diretta. La media di 1,58 punti a partita proiettata sull’intera stagione porterebbe i rosanero a quota 60 punti, un risultato sufficiente per garantirsi l’accesso ai playoff, ma non abbastanza per restare agganciati alle prime due posizioni.
Come ricorda Radicini nel Giornale di Sicilia, il confronto con le stagioni precedenti aiuta a comprendere meglio il rendimento. Dodici mesi fa, con Dionisi in panchina, il Palermo aveva raccolto 16 punti nelle prime dodici gare — tre in meno rispetto a oggi — e concluse l’anno all’ottavo posto con 52 punti. Due anni fa, invece, sotto la guida di Corini, la squadra viaggiava a un ritmo più sostenuto: 23 punti dopo 12 partite, frutto di sette vittorie, due pareggi e tre sconfitte, per una media di 1,92 punti a gara, che valsero alla fine un sesto posto con 56 punti complessivi.
L’attuale percorso, spiega ancora Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, si colloca dunque in una posizione intermedia: più solido rispetto allo scorso anno, ma lontano dai ritmi della stagione precedente. Per fare il salto di qualità servirà maggiore continuità, soprattutto fuori casa, dove il Palermo ha lasciato per strada punti pesanti.
Le prossime giornate saranno decisive per capire se la squadra di Inzaghi ha la forza e la lucidità per rialzarsi e riagganciare il gruppo di testa. Il tempo per rimettersi in corsa non manca, ma serviranno convinzione, intensità e un cambio di passo netto rispetto alle ultime settimane.
