Corriere dello Sport: “Juve Stabia, la clamorosa vittoria sul Palermo milionario di Inzaghi fa sognare”
Cambiare tutto per non perdere la strada maestra. È la filosofia che sta riportando la Juve Stabia a sorridere in Serie B, trasformandola da possibile Cenerentola del campionato in una dama pronta a restare nel ballo dei playoff ben oltre la mezzanotte. Come scrive Raffaele Izzo sul Corriere dello Sport, il nuovo principe del sogno stabiese si chiama Alessio Cacciamani, protagonista assoluto del successo sul Palermo di Inzaghi e simbolo di una squadra giovane, organizzata e senza timori reverenziali.
La cantera gialloblù.
Dopo due anni di soddisfazioni era inevitabile aprire un nuovo ciclo. Il direttore sportivo Lovisa, fresco di rinnovo, ha affidato la panchina ad Abate e avviato una rifondazione basata sui giovani, come evidenzia ancora Raffaele Izzo per il Corriere dello Sport. Quindici volti nuovi per una “cantera” moderna, frutto della collaborazione con le big del calcio italiano. Dalla Roma sono arrivati Reale e Mannini, dall’Inter Stabile e De Pieri, e dal Torino proprio Cacciamani, tutti convocati nelle nazionali giovanili U20 e U19. Un investimento che sta già ripagando, con il diciottenne marchigiano pronto a prendersi la scena.
Un predestinato.
Nato a Chiaravalle, Cacciamani si è distinto sin dai primi passi nel calcio giovanile marchigiano, tanto da attirare presto le attenzioni del Torino. Nel vivaio granata la sua crescita è stata esponenziale: dodici gol in sedici presenze nel campionato Under 18 e il passaggio immediato in Primavera, dove ha messo insieme tredici apparizioni e una rete. Come ricorda Raffaele Izzo sul Corriere dello Sport, l’11 maggio 2025 Vanoli gli concede l’esordio in Serie A contro l’Inter, facendolo diventare, a soli 17 anni e 316 giorni, il più giovane esordiente granata dopo Mariani e Quagliarella. Un destino che sembra legarlo indissolubilmente a Castellammare.
Fisica e talento.
Gli stessi lampi mostrati con la maglia del Toro, Cacciamani li ha subito riproposti alla Juve Stabia. Già convincente nel debutto in Coppa Italia contro il Lecce, ha incantato contro il Palermo con una rete di rara bellezza, dimostrando tecnica, velocità e maturità. «La fisica è davvero ostica», ammette sorridendo il giovane talento, che fuori dal campo mantiene una timidezza disarmante. Dentro il rettangolo verde, invece, ha già trovato la formula per far volare le vespe.
La squadra di Abate, come sottolinea ancora il Corriere dello Sport, non sembra risentire minimamente della situazione societaria legata all’amministrazione giudiziaria. Anzi, la clamorosa vittoria sul “Palermo milionario” di Inzaghi ha acceso l’entusiasmo di un intero ambiente. E se Cacciamani è l’ultimo antidoto alla paura, la “cantera” stabiese resta la miglior medicina per un futuro che promette di andare ben oltre ogni aspettativa.
