Il Resto del Carlino: “In Sicilia emergono i valori e la Reggiana deve arrendersi al Palermo”
In Sicilia emergono i valori e la Reggiana deve arrendersi al Palermo nella prima di campionato. Come sottolinea Giuseppe Marotta su Il Resto del Carlino, più che la qualità tecnica a fare la differenza è stato l’aspetto fisico: i granata hanno perso troppi duelli aerei, pagando dazio contro la potenza rosanero.
La cornice del “Renzo Barbera” è stata quella delle grandi occasioni, con oltre 30mila spettatori a spingere la squadra di Inzaghi. Prima del fischio d’inizio giochi di luce, cori e un omaggio musicale a Ligabue per ricordare Reggio Emilia, con il ds Fracchiolla a caricare i suoi e il presidente Salerno in tribuna.
La Reggiana è scesa in campo con il consueto 3-4-2-1, Marras preferito a Bozzolan rispetto alla sfida di Coppa. Ma l’inizio è stato di marca rosanero: Ceccaroni sfiora subito il gol di testa, poi Brunori trova la rete annullata dal Var per fuorigioco di Pierozzi. Al 38’ il Palermo passa meritatamente in vantaggio con un’incornata di Pohjanpalo su assist dello stesso Pierozzi.
Nella ripresa, come ricorda ancora Il Resto del Carlino, la Reggiana parte meglio ma deve fare i conti con un super Motta, decisivo sulle conclusioni di Brunori e Pohjanpalo. Al 62’ arriva però l’imprevedibile pareggio: Tavsan calcia dal limite con il destro, il tiro viene deviato e beffa Bardi.
Nemmeno il tempo di esultare e Pierozzi ristabilisce le distanze con un sinistro preciso che colpisce il palo prima di entrare in rete. Un gol che vale il 2-1 e che spegne definitivamente le speranze della Reggiana. Motta resta comunque il migliore dei suoi, opponendosi ancora a Segre e a un colpo di testa di Pohjanpalo.
Il finale, sottolinea Giuseppe Marotta su Il Resto del Carlino, regala il ritorno in campo di Rozzio e l’esordio di Novakovich, ma il risultato non cambia. I granata incassano la prima sconfitta stagionale e ora guardano alla sfida di venerdì al “Città del Tricolore” contro l’Empoli, vittorioso 3-1 sul Padova.
