Due settimane di lavoro intenso, tra tattica, recuperi fisici e concentrazione, hanno scandito la preparazione del Palermo verso la trasferta ad alta tensione in casa del Catanzaro. Un match chiave per i playoff, con un carico emotivo e tecnico che va ben oltre i tre punti. Dopo lo stop forzato causato dalla scomparsa di Papa Francesco e il rinvio della gara contro la Carrarese, i rosanero si rituffano nel campionato con la necessità di reagire al ko di Bari e rilanciarsi in classifica.

Come riportato da Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, il gruppo ha utilizzato la sosta per ritrovare energia e sistemare alcuni assetti tattici. Una delle novità più significative riguarderà la difesa: Ceccaroni tornerà titolare, posizionandosi sul centrosinistra e ricomponendo il terzetto arretrato con Magnani e Baniya. La sua presenza permetterà a Blin di tornare in mediana, nel suo ruolo naturale accanto a Gomes, formando una diga centrale importante sia in fase di protezione che di costruzione.

Sugli esterni, Dionisi confermerà con tutta probabilità Lund a sinistra e Pierozzi a destra, entrambi reduci da prove in crescita. In particolare, il danese sembra aver ritrovato brillantezza e spinta, un elemento cruciale nella metà campo avversaria.

Il centrocampo sarà completato dal rientro di Segre, dopo la squalifica. Il numero 8 sarà schierato sulla trequarti insieme a Brunori, in un ruolo ibrido che prevede inserimenti senza palla e raccordo tra le linee. In attacco, confermatissimo Pohjanpalo, punto fermo dell’attacco rosanero: il finlandese sarà chiamato ancora una volta a colpire, con la consueta freddezza sotto porta.

Secondo il Giornale di Sicilia, non mancano le alternative dalla panchina. Ranocchia e Verre, titolari a Bari, sono pronti a subentrare per dare nuova linfa a partita in corso. Il loro talento rappresenta una risorsa preziosa per Dionisi, soprattutto in un match che potrebbe decidersi nei dettagli.

Con un assetto più equilibrato e interpreti motivati, il Palermo arriva al “Ceravolo” con l’ambizione di scrivere un capitolo importante della sua stagione. Serviranno attenzione, lucidità e fame: il margine d’errore è minimo, e la corsa ai playoff non ammette più esitazioni.