Gds: “Già due gol, ma niente vittoria. Brunori e Pohja ora vogliono tutto”

Al netto dei risultati non sempre convincenti, c’è un segnale positivo che il Palermo può cogliere in questo 2025: il reparto offensivo sembra finalmente aver trovato maggiore continuità. Come sottolinea Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, i gol degli attaccanti rosanero sono arrivati in tutte le partite giocate quest’anno, eccezion fatta per la sfida contro la Reggiana.

Il merito va al reinserimento tra i titolari di Brunori e all’innesto di Pohjanpalo, due profili diversi ma complementari che adesso puntano alla prima vittoria insieme dopo i pareggi beffa contro Spezia e Mantova. In entrambe le gare, uno dei due ha trovato la via del gol: Brunori ha segnato al “Picco”, mentre Pohjanpalo si è sbloccato dal dischetto contro il Mantova.

Intesa in crescita, ma servono i tre punti
L’intesa tra i due attaccanti sta crescendo partita dopo partita. Nei primi 90 minuti insieme, complice anche la buona organizzazione difensiva dello Spezia, i due hanno faticato a trovarsi. Ma nella gara contro il Mantova si sono visti segnali incoraggianti: «Il dialogo tra Brunori e Pohjanpalo si è intensificato, nonostante il numero 9 abbia agito in posizione più arretrata rispetto al compagno», evidenzia Arena sulle colonne del Giornale di Sicilia.

Dionisi ha scelto di utilizzare un sistema con due trequartisti alle spalle di un’unica punta, una soluzione che ha aumentato il peso offensivo sulle spalle dell’ex Venezia ma che ha inevitabilmente allontanato Brunori dalla porta. Il tecnico, però, sa di aver bisogno che entrambi riescano a incidere con la stessa efficacia per rimettere il Palermo in corsa verso i playoff.

Cosenza, terreno di rivincite per i due bomber
Il match contro il Cosenza ha un sapore speciale per entrambi gli attaccanti. Per Brunori, il “San Vito-Marulla” evoca ricordi contrastanti: qui segnò la sua prima doppietta in Serie B nel novembre 2022, ma fallì anche un rigore decisivo nel finale. Pohjanpalo, invece, ha già colpito il Cosenza ai tempi del Venezia ma ha raccolto solo un pareggio e una sconfitta in due incontri sul campo calabrese.

Oggi, entrambi hanno la possibilità di riscattarsi e di guidare il Palermo verso una vittoria che sul campo del Cosenza manca addirittura dal 2002. «Solo vincendo il sogno playoff potrà rimanere vivo», sottolinea Arena.

Il centrocampo chiave per l’attacco
Il lavoro dei centrocampisti sarà determinante per innescare la coppia d’attacco che, negli ultimi due anni e mezzo, ha messo insieme 90 reti in Serie B. Ranocchia e Verre, i due elementi di maggiore qualità in mezzo al campo, avranno il compito di supportare Brunori e Pohjanpalo con passaggi chiave e inserimenti offensivi.

L’idea di Dionisi, come evidenziato dal Giornale di Sicilia, è quella di non sbilanciare troppo la squadra, motivo per cui l’opzione di schierare il tridente con Le Douaron dall’inizio è stata accantonata. L’ex Brest potrà però essere utile a gara in corso, come dimostrato contro il Mantova, quando si è guadagnato il rigore del 2-2.

L’attacco deve trascinare il Palermo fuori dalla crisi
Il Palermo ha bisogno che i suoi uomini chiave salgano di livello. Oltre a Brunori e Pohjanpalo, anche Di Francesco, Insigne e il rientrante Henry saranno chiamati a dare il loro contributo nella fase decisiva della stagione. Tuttavia, come sottolinea Arena, il peso dell’attacco resta principalmente sulle spalle dei due bomber, che hanno dimostrato di poter fare la differenza nei momenti cruciali.

«Segnare non basta più – conclude il Giornale di Sicilia – servono i tre punti per cambiare rotta. La sfida con il Cosenza è una sorta di ultima chiamata: il Palermo deve vincere per tenere vivo il sogno playoff».