Un ruolo inedito ma non del tutto nuovo per Alexis Blin, che oggi a Cosenza sarà impiegato come centrale nella difesa a tre del Palermo. Un adattamento necessario per far fronte all’emergenza che ha colpito il reparto arretrato, privo di Ceccaroni e Diakité (squalificati) e di Nikolaou (infortunato).

Come sottolinea Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, Dionisi si è trovato costretto a reinventare la difesa senza stravolgere gli equilibri tattici. Niente passaggio alla linea a quattro, quindi, ma un cambio di interpreti con Blin spostato al centro della retroguardia.

Blin, l’uomo d’emergenza: qualità e duttilità al servizio del Palermo
L’impiego di un mediano come difensore centrale in una difesa a tre è una mossa spesso utilizzata per sfruttare la qualità tecnica del centrocampista e migliorare l’uscita del pallone dalla retroguardia. Blin, in questo senso, rappresenta una scelta funzionale: la sua esperienza e la capacità di leggere il gioco possono dare al Palermo maggiore sicurezza in fase di impostazione.

Il Giornale di Sicilia ricorda che Blin non è del tutto nuovo a questo tipo di ruolo. Durante la sua esperienza al Lecce, infatti, è stato già impiegato come centrale difensivo in alcune situazioni tattiche. Emblematico fu l’esordio della scorsa stagione contro la Lazio, quando il francese entrò negli ultimi 25 minuti e contribuì alla vittoria dei salentini. Anche contro il Frosinone, in un match terminato 1-1, Blin fu schierato al centro della difesa, dimostrando di sapersi adattare alle esigenze del momento.

Le scelte limitate del Palermo e le criticità del mercato
L’emergenza difensiva che sta affrontando Dionisi è il risultato di alcune scelte di mercato che oggi presentano il conto. Dopo l’addio di Lucioni a novembre – ceduto per ragioni economiche e per problemi fisici – la società ha scelto di sostituirlo con Magnani, arrivato dal Verona. Tuttavia, come evidenzia Orifici sul Giornale di Sicilia, il Palermo non ha trovato alternative per i due partenti Nedelcearu e Peda, entrambi ceduti senza essere rimpiazzati.

Questa carenza numerica ha lasciato Dionisi con poche soluzioni in un momento cruciale della stagione. La scelta di arretrare Blin nasce quindi dalla necessità di mantenere l’assetto a tre e di non alterare l’equilibrio tattico della squadra. Accanto al francese, oggi ci saranno Magnani e Baniya, con il primo che si sposterà sulla sinistra per occupare la posizione di Ceccaroni.

Cosenza-Palermo, serve una prova di maturità
La sfida contro il Cosenza diventa così un banco di prova non solo per la squadra, ma anche per Blin, chiamato a interpretare un ruolo delicato in un momento di grande pressione.

«La difesa è in emergenza, ma Blin è pronto a rispondere presente», scrive Salvatore Orifici.

Il Palermo sa di non poter sbagliare. I playoff si sono allontanati e la sfida contro l’ultima in classifica è un’opportunità da cogliere a tutti i costi. Anche adattando uomini e ruoli, come nel caso di Blin, per superare le difficoltà e rilanciare le ambizioni stagionali.